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Influenza: sarà possibile vaccinarsi per tutto il mese di dicembre

E’ partita il 6 novembre e proseguirà fino ai primissimi giorni del 2018 la campagna di vaccinazioni contro l’influenza, che, ormai negli ultimi anni con questo clima, arriva con un po’ di ritardo.

Febbri e raffreddori di questo periodo sono tutti di virus parainfluenzali o per sbalzi di temperatura, mentre il vero virus influenzale è atteso per gennaio.

L’invito è quello di vaccinarsi, soprattutto per proteggere i soggetti a rischio, vale a dire gli ultrasessantacinquenni, i bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiovascolare, renale, diabetici, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita; le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.

E’ consigliato di vaccinarsi gratuitamente agli addetti dei servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale degli asili nido e scuole dell’obbligo, personale sanitario, volontari del 118, personale delle case di riposo, personale della protezione civile e vigili del fuoco, addetti alle poste, forze armate e polizia municipale); i familiari di soggetti ad alto rischio e il personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Si ricorda, inoltre, che la Regione Toscana ha introdotto già da alcuni anni anche l’offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococcica ai soggetti a rischio e a chi compie 65 anni (quest’anno i nati nel 1952) per evitare broncopolmoniti e polmoniti. Chi non l’avesse ancora fatta la può fare insieme al vaccino antinfluenzale.

Un’unica dose di vaccino antipneumococcico protegge da gravi infezioni respiratorie, sepsi e meningiti per tutta la vita.

DOVE CI SI VACCINA

Tutti i medici di famiglia e pediatri di libera scelta hanno a disposizione le dosi necessarie per vaccinare.

Per coloro che non sono in grado di recarsi presso l’ambulatorio, è prevista la vaccinazione domiciliare che eseguirà il proprio medico di famiglia o pediatra. Sarà possibile vaccinarsi fino a tutto il mese di dicembre.

Di fondamentale importanza è la vaccinazione degli operatori sanitari in quanto garantisce la protezione individuale e riduce la diffusione dell’infezione fra i pazienti con cui vengono in contatto.

Anche gli operatori sanitari potranno vaccinarsi dal proprio medico curante o nei centri vaccinali della ASL.

L’INFLUENZA

L’influenza è una malattia provocata da virus che infettano le vie aeree. E’ molto contagiosa perché si trasmette attraverso goccioline di muco e di saliva, anche semplicemente parlando vicino ad un altra persona. I sintomi possono essere molto variabili, dal semplice raffreddore, al mal di testa, mal di gola, dolori ossei e articolari. Nei bambini si osserva no più frequentemente vomito e diarrea.

L’influenza è considerata una banale malattia febbrile,invece nei soggetti a rischio e negli anziani può essere causa di gravi complicanze che necessitano il ricovero ospedaliero talvolta anche in terapia intensiva. L’influenza è ancora oggi la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva.