Prima udienza a Siena in un processo che vede un medico fuori ruolo del policlinico delle Scotte accusato di molestie sessuali da due donne, anche sulla base di indagini con intercettazioni telefoniche. Il dibattimento è stato rinviato su richiesta dei legali dell’imputato, perché a loro dire l’attuale emergenza coronavirus condiziona lo svolgimento dei processi penali sia perché a porte chiuse, sia per l’uso della mascherina che inibirebbe un linguaggio del corpo definito essenziale nelle udienze.
Sempre dal palazzo di giustizia, è stato condannato a 14 anni di reclusione in contumacia un romeno residente in Valdelsa per abusi sessuali nei confronti della figlia della convivente. La ragazza aveva 15 anni all’epoca dei fatti e fu la madre a scoprire quanto avveniva tra le mura domestiche.