Immagini, colori, volti, amplessi che arrivano da un lontano passato: 48 pitture erotiche su seta, presentate per la prima volta al mondo, completamente scomparse nella stessa Cina. Il Palazzo di Primavera. Arte ed Eros in Cina, (L’asino d’oro edizioni) che venerdì 18 marzo verrà presentato a Siena, presso la Sala Storica della Biblioteca Comunale degli Intronati (ore 17.00), rappresenta un’autentica rarità.
Alla presentazione, in calendario tra gli appuntamenti del ciclo Decennali del Novecento, interverranno Massimo Vedovelli, Assessore alla Cultura del Comune di Siena e il sinologo Federico Masini, professore di Lingue e civiltà orientali della Università La Sapienza di Roma, la cui prefazione al volume con l’introduzione di Bruno Bertuccioli e il saggio conclusivo di Marina Miranda, completano l’opera. Modera Simona Maggiorelli, giornalista.
Le illustrazioni mai pubblicate da quando furono realizzate, presumibilmente fra la fine della dinastia Ming (1368-1644) e l’inizio della dinastia Qing (1644-1911), sono un esempio di Chungong hua, letteralmente “pitture del Palazzo di primavera”, genere di arte erotica cinese espressa nel tipico formato di libro o di album con pagine a fisarmonica, del quale oggi si conosce l’esistenza di pochissimi esemplari, non più di una decina al mondo.
I quattro album che compongono il libro, fanno parte di una raccolta privata degli Anni ’40 a Nanchino, conservati da un intelligente collezionista: ciascuno con caratteristiche proprie per narrazione, stile artistico e contesto, mostrano illustrazioni di scene erotiche en plein air e al chiuso delle stanze, nelle quali la donna è sempre in primo piano, in un gioco erotico di cui lei è protagonista e gli amanti si muovono in armonia con la natura, in uno scenario ricco di simboli di complessa interpretazione.
Nella loro eleganza del segno e del colore, queste stampe rappresentano a distanza di tanti secoli una straordinaria occasione per aprire una finestra su un mondo lontano, una realtà complessa e, per tanti versi, ancora inesplorata, com’è quella cinese. Il progetto grafico è a cura di Laurie Elie.
“Il Palazzo di Primavera. Arte ed Eros in Cina” A Siena, un volume di stampe erotiche rarissime
