I Panda Pakse sono una band toscana nata nel 2019. Il loro volto è coperto da una maschera, quella del panda appunto. Un animale pacifico e solitario che rischia l’estinzione (a rappresentarli forse?). Oltre questo non accettano di identificarsi con un volto e hanno scelto di indossare una maschera.
Ma per i Panda Pakse la maschera determina anche l’appartenenza e l’identità del gruppo. La maschera, è goliardia ma al tempo stesso necessità di nascondersi, per calarsi ancora meglio nel ruolo di musicista e artista.
Sabato 3 febbraio ore 22.00 a Bottega 26 si esibiranno live, insieme agli AIDA, in apertura ai Vintage Violence. Suoneranno l’EP di esordio “Questo Viaggio”, un mix di tradizione cantautorale in chiave moderna – sciabolate rock dal sapore anni ’90 – un viaggio a tratti nostalgico a tratti rabbioso ma sempre carico di emozioni.
Per l’occasione abbiamo fatto due chiacchiere con Niccolò, voce del gruppo:
Chi sono i Panda Pakse?
Difficile dirlo. Certamente sono quattro individui che fanno della musica. Speriamo non siano in via di estinzione anche loro però.
Sono ormai 4 anni che lavoriamo insieme a questo progetto e dopo aver vinto un paio di concorsi tra cui Birrarbia (che portiamo nel cuore!), abbiamo iniziato a credere che forse anche noi, nel nostro piccolo, possiamo dire la nostra. Lo facciamo con testi tutti in italiano e ci mettiamo la faccia! Anzi no, è vero. Ci mettiamo la maschera. Ma non è per timidezza, è perché siamo tutti rimpiazzabili. Ma questo sabato, 3 febbraio 2024 suoneremo al Bottega26, e lo faremo per la prima volta “scoperti” dalle nostre cover facciali
Le nostre ultime fatiche?
Stiamo lavorando a un progetto importante e per noi formativo con Alex Marton, produttore artistico veneziano di grande talento, con l’obiettivo di fare sia un esperienza importante con un professionista del settore, che per dare ai pezzi del nuovo album un valore qualitativo che possa essere compatibile con quello di produzioni italiane contemporanee.
Per ora ci siamo sempre auto-prodotti però. Questa, che è stato il nostro percorso per molto tempo, può essere una strada ma non l’unica. Al Bottega 26 suoneremo due nuovi inediti e apriremo ai Vintage Violence insieme agli Aida. Siamo entusiasti di condividere questa esperienza con gruppi di questo livello!
Che ne pensi della scena musicale senese?
Come ogni musicista o appassionato di musica a Siena sa, la scena musicale non è delle più floride né delle più accattivanti o moderne. Gli spazi sono pochi, i generi sempre simili e la musica d’autore ha sempre meno spazio perché i locali generalmente cercano di investire nelle cover band o tribute band che possono contare su un bacino più ampio di pubblico. Per questo la politica dovrebbe a nostro avviso investire molto sui ”prodotti del territorio” negli spazi comuni come la fortezza o nelle zone limitrofe al centro come Toselli o Massetana Romana dove ci potrebbero essere potenzialmente molti spazi e capannoni liberi da affittare e usare a questo scopo. Ma comunque siamo fiduciosi in questo 2024. Fiduciosi che la musica non faccia come i Panda. Fiduciosi che la musica non rischi l’estinzione!
