Il direttore sportivo Giovanni Dolci si è detto sicuramente sorpreso circa l’addio improvviso dell’attaccante Mendicino, accasatosi al Cosenza, ma non al punto di doverlo trattenere a tutti i costi, vista anche la volontà del giocatore di cambiare piazza. Il Siena ha seguito diverse piste negli ultimi mesi – continua il ds – tenendo nascoste le trattative per Campagnacci e Ciurria per timore di un’asta al rialzo con le altre squadre interessate, almeno quattro, con qualche nome anche dalla serie cadetta. Campagnacci addirittura era entrato nelle mire della Rubur già nella sessione estiva ed è stato fortemente voluto dalla società alla corte di Scazzola. Per quanto riguarda i nomi in uscita, sia Lucarini che Ventre, entrambi di proprietà del Genoa, potrebbero essere piazzati a breve, forse all’estero, ma per il momento rimangono a disposizione del Siena. In conclusione Dolci sottolinea la lungimiranza delle operazioni effettuate: ” il mercato di gennaio del Siena è stato anche improntato per mettere dentro dei profili che possono essere utili per un degno finale di stagione e soprattutto per iniziare la prossima stagione con un piglio diverso, più battagliero, più adeguato per fare un campionato di livello importante.” L’obiettivo della serie B è possibile nel giro di due o tre anni, ci vuole però tempo per costruire una squadra dalla mentalità vincente, in una categoria sicuramente non facile ed impegnativa qual è la Lega Pro, conclude il direttore sportivo.
Dolci fa il punto sul mercato invernale della Robur
3 Febbraio 2017
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