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Crocetti-Varutti: lo sfogo degli ex bianconeri: “il Siena ci ha dato il ben servito”

C’è delusione tra gli ex protagonisti del campionato della Robur concluso con la promozione che non sono stati confermati per la prossima stagione in Lega Pro. Questa mattina è stato il turno di Mickael Varutti che sul FedelissimoOnline ha dichiarato l’amarezza per la rottura con il Siena. “il 15 giugno ho saputo dalla Società che sarei stato riconfermato, la mia priorità era il Siena quindi ho detto no ad alcune società (vedi Matera e Spal) che avevano dichiarato il loro interesse nei miei confronti, dal Siena però non ho sentito più nulla. Nel frattempo è arrivata la proposta del Rimini. L’8 luglio ho richiamato il Presidente Ponte cercando chiarimenti e ci siamo dati appuntamento per il venerdì seguente. Poi ho parlato con Materzzi e gli ho detto che avrei preso del tempo per riflettere. Il mio rifiuto al Siena non è stato per motivi familiari, come dichiarato dalla società bianconera; l’offerta economica eclatante di cui parla Ponte (nd. in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Robur al Corriere di Siena) in realtà è inferiore a quello dello scorso anno. La mia decisione comunque, non è in alcun modo connessa con la situazione economica, a Siena era iniziato un progetto triennale e con gli addii di Morgia e Pisaneschi è crollato. Il nuovo progetto io non lo vedo.” Così Varutti si sfoga nell’intervista rilasciata al Fedelissimo Online.

Ai suoi malumori si allineano anche quelli di un altro ex bianconero che come lui ha dovuto dire addio al Siena. Questo pomeriggio infatti ai microfoni di “Estate Sport” su Antennaradioesse è intervenuto Lorenzo Crocetti che intervistato da Alessandro Pagliai ha mostrato la sua delusione per la mancata riconferma nel Siena. “Non ho ricevuto nessuna offerta dalla Robur. Inizialmente le prime indiscrezioni avevano parlato di un elenco di dieci riconfermati nel quale era incluso anche il mio nome, poi però per il nuovo allenatore non rientravo nei piani e questa è stata una vera e propria doccia fredda. Infondo speravo fermamente di restare al Siena. Mi è dispiaciuto in quanto pensavo di meritarmi almeno una minima offerta per quanto ho e abbiamo fatto nella passata stagione. Non sono stato il solo però ad essere stato trattato in questo modo. Il Siena ha preso una direzione completamente controcorrente rispetto a quella dello scorso campionato. Avevamo costruito qualcosa di molto buono e adesso è stato distrutto tutto.” Così Crocetti si sfoga ai microfoni di Are: “perchè non ripartire da una squadra che aveva mostrato di poter fare un buon gioco dando ottimi risultati? Noi rappresentavamo una base solida su cui poter fare innesti ottimali, le decisioni prese però non hanno minimamente tenuto in considerazione tutto questo.”

In merito alle questioni economiche Crocetti non nasconde i sacrifici fatti lo scorso anno da parte dei bianconeri: “Quest’anno già tanti giocatori hanno guadagnato meno della metà di quanto guadagnavamo nei professionisti, è stato un sacrificio che abbiamo fatto volentieri perché credevamo fortemente nel progetto e soprattutto credevamo nel Siena. Per me lo scorso anno abbiamo fatto la B; tutti i sacrifici fatti lo scorso anno li avremmo rifatti anche quest’anno, però non c’è stata la voglia da parte della Società di credere in noi.”

Qui potete ascoltare l’intervista completa a Lorenzo Crocetti

 

Carolina Sardelli

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