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Confcommercio: “Negozianti scontenti della gestione comunale”

I festeggiamenti per la vittoria del Palio da parte della Contrada della Civetta stanno volgendo a conclusione, con la soddisfazione legittima del Popolo Civettino per aver potuto celebrare le loro iniziative sul loro territorio.

Abbiamo tuttavia raccolto il disagio ed il disappunto di molti operatori che lo scorso sabato 4 ottobre hanno dovuto, giocoforza, chiudere l’attività per inaccessibilità, anche pedonale, di una zona di Banchi di Sopra, Piazza Tolomei e strade limitrofe.

Il disappunto, è bene precisarlo in maniera molto netta, non è certo verso la Contrada, che ha legittimamente posto all’Amministrazione Comunale le sue istanze ed i suoi desideri.

Il disappunto è verso l’Amministrazione Comunale, alla quale un mese fa era stato posta l’esigenza di intervenire per limitare i disagi che inevitabilmente la chiusura di Banchi di Sopra e dintorni avrebbe creato.

Orbene, l’unico atto dell’Amministrazione, nella persona del suo massimo esponente, è stato quello di convocare una riunione degli operatori interessati e dei rappresentanti della Contrada; riunione a cui le Associazioni hanno partecipato solo perché abbiamo insistito e sono state avvisate semi-ufficialmente poche ore prima dell’incontro.

In quella sede sono state avanzate tutta una serie di richieste che né il Sindaco né i collaboratori presenti si sono degnati di annotare e prendere in considerazione, visto che ciò che era stato proposto per limitare i danni non è stato attuato.

Il colmo è stata l’uscita del Sindaco dalla Sala Maccherini a riunione in corso, senza dire neanche una parola per tirare un minimo di conclusione.

Risultato? Venti persone a guardarsi con facce incredule per una riunione surreale e fondamentalmente inutile.

Ci aspettavamo, sia le Associazioni che gli operatori, che nei giorni successivi qualcuno dell’Amministrazione riprendesse le fila del discorso. Niente!

Il 4 ottobre la Civetta ha celebrato la sua vittoria, com’era giusto.

Gli esercenti della “zona nera” sono rimasti ob torto collo chiusi. Via dei Termini era un caos tra furgoni e auto che non avevano altra strada e turisti e cittadini che transitavano da e per Piazza il Campo, con un disagio che era facile prevedere.

Ci auguriamo che questa vicenda, assai mal gestita, serva da esempio a da monito di come non si deve operare se si vuole che la città non viva questi momenti con disagio e, per qualcuno, con danni economici per una chiusura forzata la cui responsabilità, per come sono andate le cose, ricade principalmente sull’Amministrazione e non certo sulla Contrada.

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