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Accesso ai servizi della Società della Salute, tutte le novità nel Comune di Siena

15 Comuni per un totale di 121mila abitanti, di cui il 25% è ultrasessantacinquenne e solo il 13% è rappresentato da minori (0 ai 14 anni). Questa la fotografia della popolazione, prevalentemente anziana, che si trova a gestire la Società della Salute Senese. “A Siena e nell’area senese si vive bene – ha detto l’assessore al Sociale e Sanità Anna Ferretti, delegata a seguire i lavori della Società della Salute per conto del Sindaco Valentini che ne è presidente, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina – e i dati lo dimostrano”.

Tra gli ultrasessantacinquenni, infatti, 5.491 superano gli 85 anni e ben 3.000 di questi sono senesi.

Numeri alla mano è facile constatare come sia sempre maggiore l’impegno richiesto alla Società della Salute Senese per rispondere in maniera adeguata ai tanti bisogni di una popolazione progressivamente più anziana, alla quale si devono aggiungere anche le persone con disabilità: handicap, malati oncologici, ecc., che nel 2013 erano 1.574. “Al contempo – come ha affermato la Ferretti – risulta indispensabile avere su tutto il nostro territorio servizi e criteri di accesso uguali per tutti. Per questo abbiamo aggiornato il relativo Regolamento alle ultime disposizioni in materia di ISEE, così da delineare un ventaglio di parametri da applicare a tutti i servizi fondamentali: sostegno economico, assistenza domiciliare, inserimento socio-terapeutico e socio-educativo, residenze diurne e permanenti. Ma anche attività educative domiciliari, telesoccorso, ecc.”.

Tutta una serie di attività rese possibili grazie al fondo per la non autosufficienza messo a disposizione dalla Regione Toscana che, negli ultimi anni è stato aumentato, proprio per la maggiore anzianità della popolazione dell’area senese, raggiungendo quota un milione e 820mila euro, utilizzato dall’UVM (Unità di valutazione multidisciplinare) per la creazione di progetti di assistenza personalizzati per ogni anziano che ne fa richiesta.

Ma dall’entrata in vigore del nuovo ISEE tante le variazioni introdotte che contemplano tutti i beni del soggetto: mobili e immobili, così come i servizi di cui già gode. “Una situazione tutt’altro che facile – come ha evidenziato l’assessore – all’interno della quale progettare un Regolamento in grado di attivare compartecipazioni per le varie prestazioni in modo giusto ed equilibrato a seconda delle svariate situazioni reddituali e familiari. Una modulazione che ci auguriamo non penalizzi le persone e, al contempo, i bilanci comunali e che sarà sperimentale fino alla fine del 2015, quando saremo in possesso dei parametri sui quali valutare e, nel caso, rimodulare la misurazione della compartecipazione alle spese”.

Il nuovo Regolamento, infatti, prevede sette fasce ISEE: la prima da 0 a 9.000 euro prevede l’esenzione totale, fino ad arrivare al pagamento di tutte le prestazioni con oltre 29mila euro.

“Sette gradoni – come ha evidenziato il direttore della Società della Salute Senese Marco Picciolini – rimodulati in base all’indice di iso-gravità, per una visione più sociale dei servizi messi a disposizione della popolazione”.

Sì, perché come ha specificato Manuela Giotti, responsabile dell’UVM “teniamo grande attenzione all’integrazione tra i due parametri di interesse: gravità sanitaria e gravità sociale”.

Chiunque è interessato a beneficiare degli interventi della Società della Salute deve rivolgersi al Segretariato sociale (Poliambulatorio di Pian d’Ovile), Tel. 0577 535993, aperto la mattina nei giorni di   lunedì e mercoledì, il pomeriggio del martedì e giovedì, e, telefonicamente, il venerdì.

 

Qui l’intervista all’Assessore Anna Ferretti

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