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A San Gimignano la settima edizione del festival “Orizzonti verticali”

“Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere” presenta la sua settima edizione. Il festival diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari sarà in programma a San Gimignano (Siena) dal 3 al 7 luglio 2019 e proporrà cinque giorni di teatro, danza, musica, performance e incontri, all’insegna dell’interdisciplinarietà delle arti. Il confronto e il connubio tra i vari linguaggi scenici saranno i temi centrali di OV.

Gli spettacoli proposti sono legati da una sottile traccia che li accomuna, tutti hanno un forte impianto drammaturgico che li contraddistingue. Una necessità di raccontare storie e ampliare il dubbio e il discernimento in questa contemporaneità.

Teatro, danza, musica e arti performative si incontreranno, come ormai consuetudine, nella prima settimana di luglio nei magici luoghi di San Gimignano, per movimentare le coscienze e i desideri. Orizzonti Verticali è un progetto condiviso oramai da quattro edizioni con la Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Ente Regionale per lo spettacolo dal vivo riconosciuto dalla Regione Toscana, per dare concretezza alla diffusione e all’offerta artistica su tutta la Toscana. Ma da quest’anno OV è stato inserito ufficialmente all’interno del Festival Fabbrica Europa che si tiene a Firenze da oltre 25 anni. La scelta di interconnettere i due progetti è la naturale prosecuzione che la Fondazione Fabbrica Europa ha come obiettivo, quello di esplorare territori fecondi e propulsivi per alimentare un pensiero artistico contemporaneo libero e propositivo.

Ospiti, saranno artisti provenienti da varie esperienze creative e appartenenti a diverse generazioni della scena contemporanea. Registi, coreografi, attori, danzatori, performer e altro che attraverso il confronto, il dialogo e la sperimentazione potranno creare connessioni, o evidenziare fratture, verso nuove forme di linguaggi per lo spettacolo dal vivo.

Questo è il secondo festival senza Roberto Guicciardini che raccontava: «Sono stato sempre attratto dalla scrittura. Ma l’idea di immaginare un mondo di parole che, invece di vorticare nella propria immaginazione, diventasse visibile e oggettivo, mi è sempre sembrato un miracolo. Capace cioè di produrre un grado di coinvolgimento più intenso, in quanto condivisibile con altre persone, riunite nell’atto di partecipare a una sorta di rito (…) Il teatro è un modo di conoscere il mondo con forze non solo razionali, ma anche emozionali. È il luogo delle contraddizioni: e dove c’è contraddizione c’è vita, c’è dialogo».

«Dare vita alla settima edizione di Orizzonti Verticali – spiegano Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari – e mantenere una coerenza dalle radici che hanno contraddistinto e fatto fiorire il festival in questi anni si è reso sempre più intrigante. I “maestri” ci stanno lasciando l’eredità scenica per un linguaggio contemporaneo e una proiezione futura del teatro, della danza e delle arti performative. Un’eredità difficile e stimolante, collegare sempre e ovunque la nostra origine e il nostro orizzonte. Per questo sentivamo l’urgenza di modificare la nostra visione nella programmazione di Orizzonti Verticali, di mettere a punto una necessità, e questo grazie al risultato e all’esperienza acquisita in questi sette anni di dialogo, di scontro, di confronto tra le generazioni artistiche. Pensiamo sia giunto il momento mettere a fuoco il percorso vissuto. Il filo rosso che ci ha condotto fino ad oggi era l’incontro tra giovani artisti con i “maestri” del teatro e della danza per materializzare il passaggio del testimone artistico, di un teatro pensante e presente».

 

«Per questo – proseguono Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari – i nostri Orizzonti si muoveranno verso altri sguardi, consci di appartenere ad una storia e decisi a proseguire l’utilità dei nostri pensieri e delle nostre voci. Il programma di quest’anno si snoda quindi attraverso la ricerca di contenuti forti declinati tra i diversi e disparati linguaggi artistici. Una mutevole e caotica contemporaneità che ci regalerà diversi punti di riflessione e di visioni sul mondo e della giusta collocazione dell’uomo nella moltitudine».

 
Il programma

Il festival si aprirà mercoledì 3 luglio, alle 18,30 alla Galleria Continua (danza – prima regionale, durata 7 minuti per tre repliche consecutive) con Roberto Doveri e Nuovo Balletto di Toscana che presentano Animanimale. Coreografia di Roberto Doveri per l’interpretazione di Alessandro Torresin. Alle 19,30 in Piazza delle Erbe (danza/performance, progetto site specific) il Centro Internazionale Movimento Danza presenta Incubatore per futuri coreografi a cura di Davide Valrosso. Alle 22,00 alla Rocca di Montestaffoli, prima regionale danza con BTT Balletto Teatro Torino che propone Timeline con la coreografia di Ella Rothschild, disegno luci Yoav Barel e costumi Walter&Hamlet. A seguire Balera, con la coreografia di Andrea Costanzo Martini, light design di Yoav Barel e costumi di Walter&Hamlet

 

Giovedì 4 luglio, alle 18,30 in Sala Dante (teatro/performance, progetto site specific), Luca Scarlini sarà presente con La penna e la spada. Alle 21 in Piazza Sant’Agostino, l’Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp XXL (musica) presenta Sauvage Formes. Sul palcoscenico un’orchestra internazionale di 14 elementi. Alle 22,30, in Piazza Pecori (sezione teatro), Teatro Koreja Centro di Produzione Teatrale mette in scena La Ragione del Terrore di Michele Santeramo. Regia Salvatore Tramacere, con Michele Cipriani e Maria Rosaria Ponzetta.

 

Venerdì 5 luglio, alle 19,00 nel Palazzo della Propositura, la compagnia Giardino Chiuso (anteprima nazionale di teatro/danza) proponeL’imputato non è colpevole. Regia di Tuccio Guicciardini con Sebastiano Geronimo e la partecipazione straordinaria di Bob Marchese. Alle 21,30 alla Rocca di Montestaffoli, Silvia Battaglio/Bianca Teatro (anteprima nazionale di teatro) sarà presente con Ballata per Minotauro, liberamente ispirato al testo teatrale Il Minotauro di Friedrich Dürrenmatt. Regia e interpretazione di Silvia Battaglio. Alle 22,30 alla Rocca di Montestaffoli, Francesca Zaccaria/Aldes (prima regionale di danza) è in scena con Carnet Erotico. Coreografia e interpretazione di Francesca Zaccaria. Musica originale di Crayon Made Army. Costume di nudo Marco Bottino, Eva Pollio.

 
Sabato 6 luglio, alle 21,00 nel Palazzo della Propositura, la compagnia Giardino Chiuso (anteprima nazionale di teatro/danza) replicaL’imputato non è colpevole. Regia di Tuccio Guicciardini con Sebastiano Geronimo e la partecipazione straordinaria di Bob Marchese. Alle 22,00, itinerante, Piazza Duomo/Piazza delle Erbe/Rocca di Montestaffoli (prima regionale di danza/performance), è la volta di Cie Twain Physical Dance Theatre con Juliette on the Road, liberamente tratto da Romeo e Giulietta di Shakespeare. Regia e coreografia di Loredana Parrella. Testi e drammaturgia di Loredana Parrella e Aleksandros Memetaj.

 

Domenica 7 luglio, alle 19,00 al Palazzo della Propositura (teatro – site specific), Elsinor Centro di produzione teatrale presenta Io sono. Solo. Amleto di e con Marco Cacciola. Audio live e video di Marco Mantovani. Alle 21,30 alla Rocca di Montestaffoli (prima regionale – danza/performance), Laagam Team Coreografico chiude con Riflessi Lucidi, di e con Erica Meucci, Luciano Ariel Lanza.

 
“Connessioni artistiche tra passato e futuro” è il titolo degli incontri tra pubblico, artisti, critici, operatori in scaletta dal 03 al 06 luglio dalle 17,00 nella Loggia del Teatro, Piazza Duomo. Per tutta la durata della manifestazione si svolgeranno incontri con artisti, operatori culturali, critici e pubblico, incentrati, come nelle precedenti edizioni, sul tema del confronto generazionale, prendendo spunto dal Manifesto di Ivrea del 1966, spartiacque per la storia del teatro recente.

 

Il festival OV per il quarto anno è in coproduzione con la Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee. Preziosa partecipazione che accresce notevolmente la struttura del Cantiere di arti sceniche rafforzando così le fondamenta di un’operazione culturale importante per tutto il territorio.

 

Orizzonti Verticali è un progetto, nato nel 2013 a San Gimignano, curato dalla Compagnia Giardino Chiuso e dalla Fondazione Fabbrica Europa, con il contributo di Regione Toscana, Comune di San Gimignano e il sostegno della Cassa di Risparmio di Firenze. All’interno del cartellone di eventi “Accade d’Estate” a cura dell’amministrazione comunale di San Gimignano.

 

Informazioni – Compagnia Giardino Chiuso  Piazza S. Agostino 4, San Gimignano Tel. 0577 941182 – info@orizzontiverticali.net – www.orizzontiverticali.net  – twitter: @orizzontiverticali  / facebook: Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere. Pro Loco San Gimignano Piazza Duomo, San Gimignano (SI) Tel. 0577 940008 – info@sangimignano.com – www.sangimignano.com.

PROGRAMMA Sintetico

 

Mercoledì 3 luglio
 

dalle 18.30 – Galleria Continua, Via del Castello

DANZA – PRIMA REGIONALE

NUOVO BALLETTO DI TOSCANA / ROBERTO DOVERI

ANIMANIMALE

coreografia Roberto Doveri – interpretazione Alessandro Torresin

 

Alle 19.30 – Piazza delle Erbe

DANZA – CREAZIONE ORIGINALE

INCUBATORE PER FUTURI COREOGRAFI CIMD (CENTRO INTERNAZIONALE DI MOVIMENTO E DANZA)

ABITARE LA CITTÀ

con Cecilia Airaghi, Lorenzo De Simone, Giorgia Fusari, Martina Gambardella, Giacomo Giannangeli, Lorenzo Morandini, Martina Rota, Tullia Primultini, Michele Scappa

diretti da Davide Valrosso – costumi Margherita Platé – un progetto a cura di Franca Ferrari

 

Dalle 22.00 – Rocca di Montestaffoli

DANZA – PRIMA REGIONALE

BTT BALLETTO TEATRO DI TORINO

TIMELINE – coreografia Ella Rothschild – disegno luci Yoav Barel – costumi Walter&Hamlet

BALERA – coreografia di Andrea Costanzo Martini – light design di Yoav Barel – costumi di Walter&Hamlet

 

Giovedì 4 luglio
 

Alle 18.30 – Sala Dante / Palazzo Comunale, piazza Duomo

PERFORMANCE – CREAZIONE ORIGINALE

LUCA SCARLINI

LA PENNA E LA SPADA

Una evocazione per Dante Alighieri e Folgore da San Gimignano nella Sala di Dante del Palazzo Comunale

di e con Luca Scarlini

 

Alle 21.00 – Piazza Sant’Agostino

MUSICA – PRIMA REGIONALE

ORCHESTRE TOUT PUISSANT MARCEL DUCHAMP XXL

SAUVAGE FORMES

Seth Bennett, contrabbasso, Vincent Bertholet, contrabbasso, Jo Burke, violino, Anne Cardinaud, marimba, Aida Diop, marimba, Guillaume Lantonnet, batteria, Naomi Mabanda, violoncello, Liz Moscarola, violino, George Murray, trombone, Wilf Plum, batteria, Maël Salètes, chitarra, Séni, trombone, Titi, chitarra, Aby Vulliamy, viola

 

Alle 22.30 – Piazza Pecori

TEATRO

TEATRO KOREJA CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE

LA RAGIONE DEL TERRORE

testo di Michele Santeramo – regia Salvatore Tramacere – con Michele Cipriani e Maria Rosaria Ponzetta

 

Venerdì 5 luglio
 

Alle 19.00 – Palazzo della Propositura, Piazza Pecori

TEATRO – ANTEPRIMA NAZIONALE

GIARDINO CHIUSO

L’IMPUTATO NON È COLPEVOLE

liberamente ispirato agli Atti del Processo “Talaat Pascià” – drammaturgia Tuccio Guicciardini

con Sebastiano Geronimo – voci Bob Marchese, Annibale Pavone, Igor Horvat

messa in scena Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari – video Andrea Montagnani

consulenza drammaturgica Fulvio Cortese

Alle 21.30 – Rocca di Montestaffoli

TEATRO – ANTEPRIMA NAZIONALE

SILVIA BATTAGLIO / BIANCATEATRO

BALLATA PER MINOTAURO

liberamente ispirato al testo teatrale Il Minotauro di Friedrich Dürrenmatt

regia e interpretazione Silvia Battaglio

 

Alle 22.30 – Rocca di Montestaffoli

DANZA – PRIMA REGIONALE

FRANCESCA ZACCARIA / ALDES

CARNET EROTICO

coreografia e interpretazione Francesca Zaccaria

musica originale Crayon Made Army – costume di nudo Marco Bottino, Eva Pollio

 

Sabato 6 luglio
 

Alle 21.00 – Palazzo della Propositura, Piazza Pecori

TEATRO – ANTEPRIMA NAZIONALE

GIARDINO CHIUSO

L’IMPUTATO NON È COLPEVOLE

liberamente ispirato agli Atti del Processo “Talaat Pascià”

drammaturgia Tuccio Guicciardini

con Sebastiano Geronimo – voci Bob Marchese, Annibale Pavone, Igor Horvat

messa in scena Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari – video Andrea Montagnani

consulenza drammaturgica Fulvio Cortese

 

Dalle 22.00 – Piazza Duomo, Piazza delle Erbe, Rocca di Montestaffoli

DANZA – PRIMA REGIONALE

CIE TWAIN PHYSICAL DANCE THEATRE

JULIETTE ON THE ROAD

liberamente tratto da Romeo e Giulietta di W. Shakespeare

regia e coreografia Loredana Parrella

testi e drammaturgia Aleksandros Memetaj – assistente alla coreografia Yoris Petrillo

con Gianluca Formica, Maeva Curco Llovera, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Luca Zanni, Elisa Melis, Giulia Cenni, Aleksandros Memetaj, Maria Stella Pitarresi, Marco Pergallini

 

Domenica 6 luglio
 

Alle 19.00 – Palazzo della Propositura, Piazza Pecori

TEATRO – CREAZIONE ORIGINALE

MARCO CACCIOLA / ELSINOR CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE

IO SONO. SOLO. AMLETO

di e con Marco Cacciola – drammaturgia Marco Cacciola, Marco Di Stefano

testi originali di Marco Cacciola, Lorenzo Calza, Marco Di Stefano, Letizia Russo

audio live e video Marco Mantovani – assistente alla regia Carlotta Viscovo

 

Alle 21.30 – Rocca di Montestaffoli

PERFORMANCE – PRIMA REGIONALE

LAAGAM TEAM COREOGRAFICO

RIFLESSI LUCIDI – di e con Erica Meucci, Luciano Ariel Lanza

 
CONNESSIONI ARTISTICHE TRA PASSATO E FUTURO – Per tutta la durata della manifestazione si svolgeranno incontri con artisti, operatori culturali, critici e pubblico, incentrati, come nelle precedenti edizioni, sul tema del confronto generazionale, prendendo spunto dal Manifesto di Ivrea del 1966, spartiacque per la storia del teatro recente.

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