“Partecipare alla cerimonia inaugurale dell’anno scolastico nel Cortile d’onore del Quirinale, é stato per i ragazzi un onore e una responsabilità”. Queste le parole del dirigente dell’Istituto Comprensivo 1 di Poggibonsi Manuela Becattelli a posteriori della cerimonia inaugurale dell’anno scolastico che si è svolta a Roma e che ha visto la partecipazione di una delegazione della classe 3G della Scuola Secondaria di primo grado F. C. Marmocchi, accompagnata dalla professoressa Silvia Cortigiano.
Gli studenti poggibonsesi sono stati invitati in seguito al progetto “Vivere la Scuola” realizzato nell’ambito dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione su proposta della Fondazione Caponnetto “Sentinelle della Legalità”.
“Insieme a più di duemila studenti provenienti da tutta Italia, segnalati per i loro progetti inerenti all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, i nostri alunni hanno ascoltato e condiviso – dice Becattelli – le incoraggianti parole del ministro dell’Istruzione e l’emozionante discorso del nostro Presidente Giorgio Napolitano”.
La cerimonia si è svolta nel Cortile d’Onore del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Istruzione e delle massime autorità dello Stato, dello spettacolo e dello sport. Nel corso della cerimonia, per ricordare a tutti i giovani che la scuola è un valore fondamentale, sono intervenuti famosi personaggi dello sport (G. Paltrinieri, campione europeo di nuoto negli 800/1500 m. , T. Cagnotto, campionessa olimpica di tuffo), dello spettacolo (E. Brignano, i giovani attori di Braccialetti Rossi) e della musica (Dear Jack e Renga). Forte é stata l’esortazione rivolta a tutta la comunità scolastica del Presidente della Repubblica: che ha detto che non c’è nulla di più gratificante e importante di dedicarsi a rendere migliore la nostra scuola, più libere e capaci di esprimersi, rafforzarsi, realizzarsi le vostre energie, le vostre intelligenze, le vostre capacità. Ne ha bisogno l’Italia.
Toccante é stato l’inizio della cerimonia quando tutti i partecipanti all’unisono hanno intonato l’Inno di Mameli mentre, per sottolineare l’importanza di educare ad una cittadinanza europea, alcuni studenti hanno cantato l’Inno alla gioia.
Il progetto “Vivere la scuola”. I ragazzi hanno ideato una scuola in cui “star bene”, una scuola in cui dalle carenze e dagli eventuali disagi dei singoli ragazzi potessero emergere talenti e capacità, una scuola ispirata ai valori dell’inclusione e dell’uguaglianza pur nella diversità, per emarginare dispersione scolastica e senso d’inadeguatezza, una scuola in cui ogni alunno avesse la possibilità di esprimere la propria creatività, predisposizione e potenzialità. I ragazzi hanno prodotto quindi un elaborato sia multimediale che cartaceo, in cui hanno esposto e proposto fattivamente modalità e procedure, anche estrose ed originali, per rendere la loro scuola un luogo piacevole e accogliente per tutti.