“Il tempo stringe, se non si costituisce il Cda la Mens Sana è destinata a scomparire.” E’ questo l’allarme lanciato ai nostri microfoni dal Presidente del Comitato La Mens Sana è una Fede Alessandro Lami. Le dimissioni di Fabio Bruttini destabilizzano l’ambiente menssanino in una fase cui le certezze devono essere all’ordine del giorno. “La decisione di Fabio di lasciare la carica non è stato un fulmine a ciel sereno, bensì la conseguenza di un dilatamento dei tempi espressione di problemi e difficoltà presenti. L’associazione Io Tifo Mens Sana ha fatto il miracolo permettendo il salvataggio della società ma questo resterà fine a sé stesso se il Consorzio non entrerà nel pieno della sua attività formando il nuovo Consiglio di Amministrazione rendendolo immediatamente operativo.”
Dimissioni quindi che giungono in una fase di stallo della società: “la speranza – continua Lami- è che Fabio abbia voluto dare un segnale forte. La tifoseria vede in Bruttini un punto di riferimento, infondo il suo cuore è biancoverde. Una nostra delegazione ieri è andata a parlare con lui per capire così c’è che non va. Se il consorzio non prende in mano la situazione tutta l’opera fatta dai tifosi, i soldi spesi ed il tempo impegnato diventeranno inutili.”
E’ un quadro che spaventa il popolo menssanino quello prospettato da Alessandro Lami. “Non so cosa non va nel Consorzio, sicuramente i problemi ci sono, altrimenti Fabio non avrebbe preso questa decisione. Alla Mens Sana manca una guida, un nuovo Cda che dia una direzione alla società nominando poi il Presidente. Speravo che non venisse intaccato Agosto. Per il momento l’unico nome certo del Cda è quello di Danilo Bono, non so la Polisportiva chi abbia scelto, noi come Associazione Io Tifo Mens Sana abbiamo già due nomi pronti, però se il Consorzio non si muove siamo fermi e c’è un impasse assolutamente deleterio per la Mens Sana.”
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