Nella tarda serata di venerdì gli operatori ARPAT del Dipartimento di Siena sono intervenuti per un problema di sversamento nel fiume Orcia, lungo la SP40 nel Comune di Pienza.
Lo strato marrone/nero che copriva quel tratto di fiume era probabilmente riconducibile a materiale organico di origine fecale.
La situazione, fin da subito ritenuta seria, ha portato gli operatori a risalire il fiume per ricercare la causa di questo evento ed anche a fare un sopralluogo all’interno di un’azienda della zona (allevamento di suini) ma senza trovare nulla che permettesse di individuare l’origine dello sversamento.
Il fiume, a monte e a valle del tratto inquinato, appariva limpido e non si segnalava alcuna moria di pesci.
Nella tarda mattinata di sabato il fenomeno si era notevolmente attenuato, gli operatori hanno prelevato alcuni campioni di acqua, le cui analisi sono tuttora in corso, e provveduto a segnalare alla Polizia Municipale del comune di Pienza la necessità di far intervenire un auto spurgo per aspirare lo strato di materiale che ancora era presente, in previsione anche di un peggioramento meteo.
Sul luogo, oltre ad ARPAT, erano presenti la Polizia municipale, la Forestale e la Polizia provinciale.
Inquinamento dell’Orcia, interviene l’Arpat. Le indagini proseguono
