Tommaso Andreini è l’artista scelto per realizzare il drappellone del 2 luglio 2016. Senese, torraiolo doc, è ovviamente al settimo cielo. “Penso che dipingere il palio sia l’ambizione di ogni artista, soprattutto se senese – ha raccontato ai microfoni di ARE -. Diciamo che era il sogno di quando ero bambino…” Sicuramente impegnativa la dedica per il Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco, ma questo non lo spaventa: “Non mi sta pensiero niente, anzi è una sfida ancora più sentita. Era quello che aspettavo da sempre e non mi può impaurire niente”. Oltre che lavorare per le gallerie, Tommaso Andreini collabora strettamente con le contrade per bandiere, fazzoletti, quindi è abituato a dipingere sulla seta ed avrà anche un banco di prova interessante dipingendo il palio di Torrita. Parlando della sua arte dice: “Come base sono innamorato del surrealismo, sono sempre stato un sognatore, la fantasia per me è una componente essenziale nella vita in generale. Poi il surrealismo ti dà la possibilità di essere re stesso e di non avere paletti fissi, io voglio essere libero, voglio fare quello che sento di fare. Il risultato poi, è ovvio, non a tutti può piacere”.
Tommaso Andreini: “Dipingere il palio era il sogno di quando ero bambino”
29 Gennaio 2016
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