Nuovo tonfo in borsa per Mps. Il titolo del gruppo senese, dopo aver perso il 12% del proprio valore spinto dalla speculazione al ribasso, ha aperto sui mercati in forte calo, oggetto di vendite causate dal timore che l’istituto debba lanciare un aumento di capitale superiore ai 2,5 miliardi annunciati. Le azioni hanno ceduto prima il 5% e poi il 7%, toccando così il nuovo minimo storico e portando la capitalizzazione dell’istituto a 2,1 miliardi di euro, meno del prossimo aumento di capitale.
“Occorre capire se oltre all’aumento di capitale, bisogna unire Mps ad un’altra banca. Può essere una banca italiana o straniera. Io preferirei italiana”. Così il sindaco di Siena Bruno Valentini, sul futuro della banca senese. “Tutto quello che serve per mobilizzare il mercato delle banche – ha aggiunto – potrebbe favorire una riorganizzazione del sistema che mantenga il marchio Mps insieme ad altre collaborazioni”. Quanto alla condanna comminata agli ex vertici Mps Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri al processo Alexandria, Valentini ha sottolineato che la pena comminata è “troppo poco” rispetto al male fatto alla città.