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Classifica di Italia Oggi: lettera aperta di Pietro Staderini al sindaco Valentini

Dopo una dichiarazione postata su Facebook dal sindaco Bruno Valentini, che commenta la classifica pubblicata da Italia Oggi sulla qualità della vita nelle province toscane (che posizione il territorio senese in decima posizione) arriva la risposta, in forma di lettera aperta, di Pietro Staderini. La pubblichiamo di seguito.
Caro Sindaco, ritengo che noi amministratori e soprattutto un primo cittadino, debba avere delle capacità pragmatiche e agire con intelligenza emotiva.Se nella classifica di Italia Oggi, che sintetizza la qualità della vita nelle provincie italiane, pone Siena prime 10 città d’Italia e prima della Toscana, considerando i limiti che questo tipo di ricerche può avere, la nostra città deve, tuttavia, fare i conti con una situazione reale molto diversa e distante dalle voci analizzate dello studio.
Negli ultimi giorni, per esempio, una serie di furti in appartamenti e in alcuni esercizi commerciali, dimostrano quanto lavoro ancora ci sia da fare in termini di presidio del territorio nella nostra città.
I furti all’interno delle abitazioni, non fanno parte del percepito, bensì della realtà nella quale le persone non si sentono più sicure. Sentono violato uno degli aspetti più personali della vita e questo arriva addirittura a condizionare le normali abitudini quotidiane e quindi, influire in negativo sulla qualità della vita.Gli amministratori devono occuparsi di questo e non cullarsi su studi statistici, noi abbiamo il dovere di rispondere alle esigenze dei cittadini e produrre meno parole.
Se proprio dobbiamo guardare le classifiche, guardiamo quella della CIGA di Mestre che, pochi giorni fa, con estrema preoccupazione, pone l’Italia seconda, per quanto riguarda l’incremento delle tariffe pubbliche (+19% in 4 anni).
Su questo e sulla tassazione locale dovremmo agire, poiché lo studio evidenzia come i maggiori rincari siano nelle tariffe locali con particolari e ingiustificabili aumenti sui rifiuti.
Non sarà, quindi, il caso ripensare la politica impositiva del comune di Siena per il 2015? Lei ha dichiarato che l’anno prossimo non sono previste riduzioni della tassazione comunale a causa dei mancati trasferimenti statali.
La invito a rivedere questa Sua impostazione riducendo la tassazione locale e intervenendo presso il Suo (di patito) Presidente del Consiglio, Renzi, affinché non continui ad affliggerci con la tassazione a qualsiasi costo e a qualsiasi livello, ma pensi a ridurre l’oramai inarrestabile debito pubblico.
Questo vuol dire stare dalla parte dei cittadini ed essere uno di loro.
Quindi, signor Sindaco, usiamo il pragmatismo che ci consente di agire direttamente sulla realtà e non su verità teoriche che talvolta sono speculative e lasciano tempo a sottigliezze meramente verbali.

Pietro Staderini

Ecco la dichiarazione integrale del Sindaco Valentini

Nelle classifiche di qualità della vita, stilate su base provinciale (Siena capoluogo incide per poco meno del 20% sul totale della popolazione provinciale), il giornale Italia Oggi colloca la provincia di Siena al decimo posto mentre nel 2013 era stata stimata al sesto. Per il Sole 24 Ore, invece, la provincia di Siena è nona nel 2014. Non potendo vedere per adesso le graduatorie per i vari temi presi in esame, si sa solo che il settore nel quale Siena primeggia è quello del turismo e del tempo libero. A domani per altri dettagli, constatando che la seconda provincia toscana nella classifica stilata da Italia Oggi è Firenze, in 29esima posizione. Nonostante le cause aggiuntive alla crisi economica nazionale, Siena è ancora uno dei luoghi italiani dove si vive meglio. Certo non ci aiuta la campagna di discredito generalizzato condotta sistematicamente contro Siena ed i senesi per primi devono contribuire a valorizzare le nostre grandi potenzialità. Non è bello leggere, a proposito di un servizio televisivo della RAI che pochi giorni fa raccontava l’affascinante storia dei bottini medievali “A quando in Tv un bel servizio su ciò che è stato fatto ………. a Siena tra il 2007 ed il 2014?”, quasi indispettiti che si potesse parlar bene di Siena ed invocando ulteriori palate di fango. Come dico spesso, non è necessario tifare per i sindaci ma per le vostre città sì.