Siena al centro della sicurezza con la quinta edizione di Safety meets Culture, il forum nazionale dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro, promosso dalla Società di Consulenza CantierePro. L’evento, completamente gratuito e aperto a tutti, si svolgerà da giovedì 15 a sabato 17 maggio all’interno della sala Italo Calvino del complesso museale Santa Maria della Scala e del museo della Contrada di Valdimontone, e vedrà la partecipazione di numerosi ospiti che interverranno sul tema della sicurezza. L’obiettivo sarà quello di porre al centro del dibattito spunti e riflessioni in grado di portare proposte e idee su uno dei temi più discussi degli ultimi anni e che, ancora oggi, registra un incremento di vittime e infortuni sui luoghi di lavoro. Comunicazione, intelligenza artificiale e Testo Unico saranno i temi maggiormente affrontati nell’arco della tre giorni. Safety meets Culture, infatti, costituisce da anni un punto di riferimento per la sicurezza sui luoghi di lavoro, non tanto come appuntamento formativo ma in quanto ‘megafono’ capace di parlare in maniera trasversale a più interlocutori: dagli addetti ai lavori fino ai liberi cittadini, perché la sicurezza è un fatto che riguarda ogni persona.
Perché parlare di sicurezza: i numeri. Parlare di sicurezza non è solo importante, è fondamentale. Infatti, nel primo trimestre del 2025 si registrano in tutto 96.944 denunce di infortuni sui luoghi di lavoro, con un calo del 2,6 per cento rispetto alle 99.578 denunce nel 2024. Un segnale positivo se analizzato escludendo il dato legato alle vittime sul lavoro, che a differenza degli infortuni, registrano 205 decessi nel periodo gennaio-marzo e un incremento dell’8,37 per cento rispetto al 2024. Non solo, a registrare un dato preoccupante, che denota una maggiore inconsapevolezza della sicurezza durante lo svolgimento del lavoro, è quello che registra la disparità tra le varie regioni italiane. Infatti, si evidenziano cali significativi in settori ad alta incidenza come il manifatturiero (-7,4%) e le costruzioni (-1,3%). Anche geograficamente, il Nord-Ovest segna un netto -7,8%, seguito dal Centro (-1,1%) e dal Sud (-0,7%). Al contrario, le Isole mostrano un incremento (+2,2%), così come alcuni comparti come Sanità e assistenza sociale (+5,5%) e Trasporto e magazzinaggio (+1,1%), dove probabilmente pesano i carichi di lavoro e le condizioni operative. Anche la provincia di Siena riflette questo quadro critico: da gennaio a marzo sono stati denunciati 1.193 infortuni, di cui uno mortale nel settore dei servizi. Le persone coinvolte sono in maggioranza uomini (756) e italiani (942), ma il dato sui lavoratori stranieri (251) sottolinea una maggiore esposizione al rischio. I comparti più vulnerabili nel territorio senese restano servizi, agricoltura, edilizia e logistica. Questi numeri impongono una riflessione seria sulla necessità di rafforzare la prevenzione, la formazione e i controlli per tutelare la salute e la dignità di chi lavora. In sintesi, si registra un notevole scollamento tra frequenza e gravità, nonostante le denunce diminuiscano, le morti crescono, sottolineando un problema generale legato alla formazione e la consapevolezza del concetto di sicurezza, che racchiude al suo interno regole burocratiche a volte troppo difficili da comprendere da chi, a tutti gli effetti, dovrebbe garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.
“Siamo alla quinta edizione di questo format esperienziale e non autoreferenziale – commenta Alessio Cencioni, CEO di Cantiere Pro e organizzatore dell’evento Safety meets Culture – in cui bellezza e conoscenza si uniscono per dare un punto di vista nuovo della definizione di cultura della sicurezza. Questo ‘megafono’ si alimenta grazie alla collaborazione con molte istituzioni locali che rappresentano il mondo professionale, ispettivo, sindacale, datoriale e delle associazioni, e da quest’anno anche delle Contrade, e che, come noi che facciamo consulenza sul campo, combattono quotidianamente a vario titolo la piaga degli infortuni sul lavoro. Come ha recentemente dichiarato anche il Presidente della Repubblica, è intollerabile l’indifferenza sui morti sul lavoro, e nel nostro piccolo cerchiamo di far capire a tutta la cittadinanza che, in un modo o nell’altro – con l’uso di un casco di protezione o con la scelta di un prodotto eticamente sostenibile al supermercato – tutti noi possiamo fare qualcosa e dare un segnale”.
Giovedì 15 maggio una presentazione per immergersi nella storia. Safety meets Culture prenderà il via giovedì 15 maggio all’interno della sede di Cantiere Pro, in strada di Petriccio e Belriguardo, 20-24, dove sarà possibile ammirare la collezione cartellonistica raffigurante oltre 100 anni di comunicazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Venerdì 16 maggio si entra nel vivo di Safety meets Culture. A partire dalle ore 10,nella sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, si entrerà nel vivo della quinta edizione del forum. A salire sul palco nell’arco della mattinata sarà il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena, con il comandante, l’ing. Paolo Bruno De Paola, il vicecomandante ing. Domenico Carriero e il Funzionario dott. Loris Barneschi, che affronteranno il tema degli spazi confinati, dividendo la mattinata in due parti: la prima dedicata all’esperienza interventistica dei Vigili del Fuoco come strumento per ridurre i rischi nelle lavorazioni in ambienti confinati, e la seconda – con il supporto del Comune di Siena e del Liceo Boninsegna – sull’implementazione dell’accessibilità ai Bottini di Siena. La mattinata sarà aperta a tutti, con un focus rivolto soprattutto alle nuove generazioni. Spazio poi alla seconda sessione, che prenderà il via a partire dal primo pomeriggio alle ore 14 con un incontro dal titolo “Come cambia la sicurezza tra IA, Blockchain e digitalizzazione?”. A salire sul palco saranno Gabriele Mascaro, co-founder di Safety on Chain; Alessio Cencioni, CEO di CantierePro; Simone Muzio e Benedetta Capalbi di Acrobatica. Il pomeriggio continuerà fino alle ore 18 con un secondo incontro, dal titolo “Appalti: riflessioni tra deontologia e sicurezza”, che vedrà la partecipazione di ospiti illustri come Bruno Giordano, magistrato di Cassazione e già direttore INL; Paolo Ceccotti, dirigente del Comune di Siena; Cristiana Molin, presidente CDA C.A.L. Spa, e Gaetano Battaglini, ITL Siena.
Sabato 17 maggio spazio alla cultura, sempre per parlare di sicurezza. La giornata di sabato 17 maggio riprenderà a partire dalla mattina, sempre all’interno della sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, dove alle ore 9 si terrà un evento dal titolo “La comunicazione come primo dispositivo di protezione”. A intervenire saranno: Marco Ambrogi, tecnico CESF Perugia, e Lucia Toti dell’azienda Acrobatica. Sempre nell’arco della mattinata si terrà un altro intervento dal titolo “La sicurezza vista dalla parte dei lavoratori”, con il contributo di Alberto Baessato, CPT Siena, Giannetto Marchettini, presidente della Scuola Edile di Siena, e Corrado Bernardi, coordinatore tecnico CPT Toscana. La mattinata si concluderà con una tavola rotonda intitolata “Dalla morte di Luana d’Orazio all’Eni di Calenzano. Cosa (non) è cambiato in tema di prevenzione e formazione”. A salire sul palco saranno: Bruno Giordano, magistrato di Cassazione; Fernando Di Fiore, www.8108amatodifiore.it; Alessio Cencioni, CEO di Cantiere Pro; Lapo Becattini, studio legale Odescalchi, Becattini Andresano, con la moderazione di Pierpaolo Giannini, GSK, e Danilo G.M. De Filippo, dell’ITL Siena.
Pomeriggio nella splendida cornice del museo della Contrada di Valdimontone. Alle ore 16, Safety meets Culture si sposterà all’interno del museo della Contrada di Valdimontone, dove si terrà l’ultimo atto del Forum con un evento rivolto a tutti dal titolo “L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro (sicuro?)”. L’evento vedrà una riflessione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro e, per l’occasione, verrà presentato il nuovo libro dal titolo Operaicidio, scritto da Bruno Giordano e Marco Patucchi, giornalista de La Repubblica. Oltre agli autori, interverrà anche Fabio Berti, docente dell’Università degli Studi di Siena e autore di Sfruttati, libro dedicato al tema del caporalato. A moderare l’incontro sarà Michela Berti, caposervizio de La Nazione di Siena.
“Le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati – osserva Paolo Bruno De Paola, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena – rappresentano una casistica per la quale è indispensabile un’accurata valutazione dei rischi. Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, vieta l’accesso dei lavoratori in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, vasche, tini, condutture e, in generale, in ambienti e recipienti ove sia possibile il rilascio di gas deleteri, se non sia stata previamente accertata l’assenza di pericolo per la vita ovvero i lavoratori non siano provvisti di idonei dispositivi di protezione individuale delle vie respiratore. In tali contesti diventa di fondamentale importanza l’attività di informazione e la partecipazione a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché l’effettuazione di attività di addestramento”.
“Mentre si registrano quotidianamente i drammi dei morti e infortuni gravi nel mondo del lavoro – spiega Giannetto Marchettini, presidente della Scuola Edile di Siena – come Scuola Edile ed Ance di Siena riteniamo fondamentale il perpetrarsi di azioni condivise che coinvolgano tutte le componenti della società. Questo avverrà nel territorio anche grazie al forum Safety meets Culture. Il forum affronta in maniera incisiva tutte le tematiche e verifica l’efficacia del nostro sistema di tutela e coinvolge e attiva la partecipazione dei corpi intermedi e delle rappresentanze sociali. Solo con un forte ecosistema condiviso si potrà attuare la tanto necessaria svolta nel modo della sicurezza e non fermarsi di volta in volta al solo cordoglio o denunce e indignazioni varie”.
“L’occasione offerta dell’ormai consolidato appuntamento di Safety meets Culture – spiega Paolo Ceccotti, dirigente del Comune di Siena – rappresenta un grande momento di confronto sulla sempre attuale tematica dell’infortunistica sui luoghi di lavoro. Il Comune di Siena tramite il costante lavoro del Servizio Prevenzione e Protezione si impegna quotidianamente cercando di portare avanti una forte politica di prevenzione e di sensibilizzare ad ogni livello nell’ottica di rendere consapevoli e partecipativi i dipendenti nel processo costante di miglioramento degli standard di sicurezza. Per un ente pubblico le attività sono variegate e diverse e questi offre scenari stimolanti di lavoro per chi si occupa di sicurezza. Grazie quindi a chi si impegna per creare ed organizzare le occasioni di colloquio e confronto che rappresentano sempre una ricchezza per tutti”.
Info. Safety meets Culture è un evento completamente gratuito e aperto a tutti. Sarà possibile approfondire il programma della tre giorni sul sito www.safetymeetsculture.it. Inoltre, all’interno del sito sarà possibile prenotarsi gratuitamente per ogni evento.