Nonostante la sfortuna e un arbitraggio snervante per entrambe le squadre in campo, il Volley la Bulletta Serie D femminile riesce a strappare due punti sul parquet dell’Outback Volley Fiesole e continua il suo cammino verso una salvezza tranquilla. 2-3 il risultato finale (16-25 25-16 25-18 22-25 14-16) nel match giocato sabato scorso alle ore 21.15 nella palestra della scuola Casini, che ha visto le biancazzurre saper reagire ad un passo dal tracollo. A dire il vero la partita inizia molto bene per il team allenato da Alessandro Calosi, che da subito mette sotto le avversarie (7-16) con battute, attacchi, compattezza difensiva e un ritmo di gioco che il Fiesole non riesce a reggere. Il 16-25 con cui si chiude il primo parziale sembra il preludio ad una partita dominata dalla Bulletta, che invece rientra in campo molle e lascia scappare via la squadra di casa (8-3). La ricezione non dà più sicurezze al gioco offensivo e la grande fiscalità dell’arbitro Romeo penalizza spesso i tocchi della palleggiatrice Guidarelli, innervosendo non poco sia la squadra che lo staff tecnico (25-16). Stessa musica nel terzo set, nonostante l’allenatore biancazzurro tenti di sparigliare le carte in tavola inserendo dalla panchina Fimiani, Monciatti e Mariotti; il Fiesole sembra più determinato a portare a casa la vittoria, e nonostante un momento di equilibrio a metà parziale (16-15) l’allungo decisivo è appannaggio delle fiorentine (25-18). Nel quarto set la Bulletta rientra con il sestetto base e ritrova convinzione, voglia di lottare, fiducia nei propri mezzi (5-8). Neanche l’infortunio occorso sul 14-16 alla schiacciatrice Savelli (distorsione alla caviglia destra, ne avrà per circa 10 giorni) ferma lo slancio delle ragazze di Castelnuovo, che riescono a portare la sfida al quinto e decisivo set (22-25). Al tie break la tensione la fa da padrona, portando le due squadre a giocarsela punto a punto sul finale. Qui salgono in cattedra i muri delle centrali biancazzurre Pucci e Guerrini, che suonano come una sentenza per le padrone di casa: 14-16, la Bulletta gioisce per un risultato sudato e probabilmente meritato per quello che si è visto in campo. “Altri due punti che fanno morale e classifica – commenta coach Calosi – ottenuti su un campo difficile e contro una squadra che sta sotto di noi. Andiamo avanti per questa strada, consapevoli che possiamo fare ancora meglio e che il nostro calendario sarà molto impegnativo da qui alla fine. L’infortunio di Valentina Savelli non ci voleva, ma spero che non sia nulla di particolarmente grave e che possa tornare a disposizione quanto prima” ha concluso il tecnico biancazzurro. La Bulletta rimane saldamente ancorata all’ottavo posto del Girone B con sette punti di vantaggio su Fiesole e Borgo San Lorenzo, appaiate al quintultimo posto. Sabato alle 21.00 al Pala Stopponi di Castelnuovo Berardenga arriva la Remo Masi Rufina seconda in classifica, per tutti gli appassionati l’ingresso alla partita è gratuito.
La Serie D maschile della Bulletta esce delusa e turbata dalla partita persa 3-1 sul parquet dell’Olimpia Poliri (25-15 23-25 25-18 25-17), vista la pochezza della prestazione messa in mostra dai biancazzurri in tutto l’arco della gara. Vivi ritrova il centrale Santini, ma deve ancora fare a meno del libero Piccinetti e dei due centrali A.Tognazzi e Morsucci. I ragazzi di Castelnuovo faticano ad entrare in partita e da subito mostrano grande fragilità difensiva. L’attacco del Poliri ha spesso vita facile e trova una Bulletta lenta, poco lucida e a tratti svogliata (25-15). Nel secondo set la reazione c’è, ed è guidata da un gioco offensivo che finalmente sembra riuscire a far breccia nei padroni di casa. Messa sotto pressione, la giovane squadra fiorentina aumenta la percentuale di errori e consente agli ospiti di pareggiare i conti (23-25). E’ un fuoco di paglia, però, perché nel terzo (25-18) e nel quarto parziale (25-17) la squadra di Castelnuovo perde di nuovo la bussola, subisce in ricezione, sbaglia troppo, non riesce mai a leggere l’attacco avversario. Guardando le facce dei biancazzurri, gli atteggiamenti, le reazioni, sembra proprio una di quelle serate nate male e finite peggio, in cui non si riesce a trovare mai la chiave per ribaltare la situazione. Molto scosso a fine gara l’allenatore Alberto Vivi, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni e si è lasciato sfuggire solamente un “Meglio che non dica quello che penso dopo la partita di stasera”. 
Al di là del risultato, che permette all’Olimpia Poliri di scavalcare la Bulletta al quintultimo posto, ciò che preoccupa maggiormente è l’involuzione mostrata dai biancazzurri da alcune partite a questa parte. Il 2016 era iniziato benissimo con la vittoria sul Firenze Ovest, ma da lì si sono perse le tracce del gioco fluido e a tratti martellante che i ragazzi di Castelnuovo avevano messo in mostra. Sabato alle ore 18.00 l’occasione per il pronto riscatto: al Pala Stopponi di Castelnuovo arriva la Saiuzamiata, quarta in classifica e reduce dalla roboante vittoria 3-0 contro Scandicci, che ha perso il secondo posto a vantaggio del Colle Volley. Una partita ostica, che negli ultimi anni spesso è finita al tie break: i biancazzurri vogliono ottenere qualche punto nella sfida ai ragazzi di Abbadia San Salvatore.
