Sarà una vendemmia migliore rispetto a quella del 2017. Nonostante il maltempo del mese di agosto, che ha colpito alcune aree vitivinicole della provincia, la raccolta delle uve (già iniziata per alcuni vitigni) si preannuncia positiva e la produzione di vino registrerà una buona qualità con un incremento per quando riguarda il volume, variabile a seconda delle zone.
Secondo l’Osservatorio del Vino, di Ismea e Unione Italiana Vini, le previsioni di produzione per la campagna vitivinicola 2018 farebbero segnare un +25 per cento rispetto al 2017 in Toscana. «Le previsioni sono positive in vista della vendemmia per le grandi denominazioni della nostra provincia – commenta Valentino Berni, presidente Cia Siena -; le aziende vitivinicole senesi hanno lavorato bene e sono pronte alla vendemmia, il momento clou della stagione, il momento di raccogliere i frutti di mesi e mesi di lavoro con l’obiettivo di portare in cantina delle uve di qualità».
Un clima a macchia di leopardo comunque nell’estate ancora in corso: precipitazioni e violenti temporali hanno caratterizzato alcune zone del senese nelle ultime settimane.
«La maturazione è buona e sta procedendo bene – spiega il tecnico Cia Siena Lamberto Ganozzi -, siamo alla vigilia della vendemmia per alcuni vitigni, mentre per il sangiovese si andrà alla seconda parte del mese di settembre. Dipende sempre dall’andamento climatico, le ultime settimane in queste senso hanno favorito la qualità delle uve, con caldo durante il giorno e fresco nelle ore notturne. Sarebbe preferibile che non ci fossero più precipitazioni per tutto il mese, e comunque è sempre meglio un clima asciutto per non favorire umidità e l’eventuale verificarsi delle muffe».
C’è comunque ottimismo tra i filari e nelle aziende – sottolinea la Cia Siena -, dove le uve si presentano ottime in tutte le aree vocate. Sole e caldo – conclude Cia – hanno lavorato bene e questo sarà riscontrabile dai consumatori una volta che il vino sarà nei calici.