Dopo i 69 avvisi di garanzia destinati ad altrettanti contradaioli di Valdimontone, Onda, Torre e Nicchio, emessi dalla Procura di Siena a conclusione delle indagini sui fatti accaduti nel dopo palio di agosto 2015 è intervenuto il sindaco Bruno Valentini che assicura: “i contradaioli coinvolti non saranno lasciati soli”. Di seguito la nota stampa:
“Il Palio è una festa con una storia secolare e una forte capacità di autoregolamentazione. Come ho detto in più occasioni, quando sappiamo adeguare le regole alle diverse esigenze che il cambiamento dei tempi ci impone non abbiamo niente da temere.
Lo abbiamo dimostrato con la tutela dei cavalli e in tante altre occasioni. E’ evidente che certi comportamenti risultino incomprensibili fuori dal nostro mondo, oggi molto più di ieri, specialmente se veicolati dalla rete con video che assommano più di un milione di visualizzazioni. E’ una realtà nuova, ma con la quale dobbiamo necessariamente imparare a fare i conti.
Detto questo, i fronteggiamenti a mani nude nel Palio vanno inquadrati in tale contesto. Auspico che i magistrati tengano conto della nostra storia pur nel quadro del rispetto delle leggi dello Stato e mi attiverò chiedendo anche la collaborazione al Magistrato delle Contrade per rappresentare al meglio le nostre tradizioni e la nostra volontà di preservare l’integrità del Palio.
La nostra capacità di autoregolamentare la Festa si è sempre saputa misurare con il cambiamento dei tempi, dobbiamo essere capaci di farlo anche questa volta. E’ importante che i contradaioli coinvolti sappiano che non saranno lasciati soli”.