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Valentini: “Abbiamo ulteriormente rafforzato il bilancio del Comune”

E’ stato approvato in Consiglio Comunale il riequilibrio di Bilancio, un atto che conferma la prosecuzione del percorso di uscita progressiva dalle difficoltà finanziarie del Comune, del resto condivise dalla maggior parte degli Enti Locali italiani.

Con questa delibera il Comune risponde puntualmente alle richieste che la Corte dei Conti ha fatto prendendo in esame l’ultimo bilancio approvato dal Commissario nel 2012.

“Siamo dovuti intervenire con questo atto – sottolinea il Sindaco di Siena Bruno Valentini– per recuperare le criticità lasciate aperte dal periodo commissariale e che la Corte dei Conti ha segnalato negli scorsi mesi, con la paradossale conseguenza che un organo statale ha contestato le scelte di un commissario governativo”.

Prima di tutto, con questa delibera, si sono evidenziate le misure correttive necessarie per il recupero del disavanzo formale imputato al Comune, ottenute grazie a risparmi di vario genere: dal costo del personale al monitoraggio di ogni spesa di funzionamento, nonché ad una riorganizzazione di servizi che ha tagliato incarichi esterni e migliorato il controllo dell’evasione fiscale. E’ stato anche fortemente potenziato il fondo svalutazione crediti, che garantisce la copertura degli eventuali crediti non riscossi mettendo, in questo modo, in sicurezza le casse Comunali anche nel futuro.

Poiché rimane fondamentale aggredire il debito rimborsandolo più rapidamente delle scadenze naturali, proseguirà il programma di alienazioni patrimoniali già realizzato con successo per circa 4 milioni e mezzo di euro, prolungando ad ottobre 2016 il traguardo temporale.
“Questo – sottolinea ancora Valentini- serve a concretizzare l’obiettivo strategico dell’ abbattimento del debito per ridurre l’onere delle rate annuali. Nel momento in cui ci siamo insediati l’indebitamento superava i 100 milioni di euro, il primo ottobre 2013 è sceso a 90,7 milioni di euro ed entro il 2014 si conta di arrivare a 80 milioni di euro.

Intendiamo diminuire la spesa corrente senza sacrificare servizi essenziali per i cittadini. Ad esempio, grazie ai prepensionamenti, al taglio dei dirigenti ed al dimagrimento dell’organico, abbiamo abbattuto del 1,3% il costo del personale. Contemporaneamente abbiamo stabilizzato precari che attendevano certezze da 12 anni e mantenuto incentivi ai dipendenti che partecipano a progetti di miglioramento del servizio alla popolazione.

Operazioni- sottolinea ancora il Sindaco- che ci fanno guardare con ragionevole ottimismo al futuro, nonostante Siena sia uno dei Comuni più colpiti dai tagli delle erogazioni statali, il sesto fra i capoluoghi. Rispetto al 2010 i trasferimenti statali sono diminuiti del 62%, sommandosi per di più alla fine delle erogazioni della Fondazione M.P.S. che, come è noto, andavano a coprire anche una parte notevole della spesa corrente oltre che a sostenere gli investimenti.

Detto in poche parole- conclude Bruno Valentini-, negli ultimi anni, lo stato finanziario del Comune di Siena, ha subito un vero e proprio terremoto, che avrebbe potuto far saltare il bilancio per anni. C’era veramente bisogno di tenere la barra dritta, avviare il risanamento del bilancio, rimborsare il debito e rendere più efficace l’azione amministrativa, iniziando ad alleggerire la pressione fiscale che finalmente non vede più i contribuenti senesi alle prese con le tasse più alte d’Italia”.

Nell’ambito della discussione sull’atto di riequilibrio di bilancio è stato approvato un ordine del giorno presentato dal Capogruppo PD Carolina Persi. L’ordine del giorno impegna Sindaco e Giunta a prevedere, in caso di vittoria di Siena come Capitale Europea della Cultura per il 2019, un sostegno finanziario specifico del Comune, così come garantito nel dossier di candidatura, in aggiunta agli impegni degli altri partner privati e pubblici.

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