L’università di Siena propone la prima edizione del master in gestione dei conflitti internazionali e nell’organizzazione delle azioni umanitarie. Sarà a numero chiuso e per gli studenti che hanno già conseguito una laurea triennale, avrà la durata di 1 anno ed offre competenze sia teoriche che pratiche nell’ambito della gestione delle aree di guerra e delle situazioni post conflitto. Il progetto vede coinvolta anche l’associazione “Rondine cittadella della pace” candidata al premio Nobel per la pace nel 2015 e la partecipazione di “Medici senza frontiere” i cui professionisti terranno i corsi assieme ai docenti dell’ateneo. Ai microfoni di Are Tommaso Fabbri (esponente medici senza frontiere), Franco Vaccari (presidente di Rondine) e il professore dell’università Luca Verzichelli spiegano nel dettaglio le loro idee per questo master.
Fabbri:
Verzichelli:
Vaccari:
Filippo Meiattini