E’ stato inaugurato in Rettorato dal rettore Francesco Frati il primo defibrillatore istallato negli edifici dell’Università di Siena, nell’ambito del progetto “UNISI CARDIOPROTETTA”, inserito a sua volta all’interno del progetto cittadino SiDeCar (Siena Defibrillatori Cardioprotezione). Un’iniziativa che Frati ha definito “di civiltà ed educazione e che l’Ateneo promuove con orgoglio”.
Venti defibrillatori semiautomatici (DAE) saranno collocati nei prossimi giorni in 14 sedi universitarie, per garantire una copertura ampia per la defibrillazione precoce degli studenti, del personale dell’Università e di tutti i cittadini. Insieme all’installazione delle apparecchiature è partito in contemporanea un corso di formazione per formare 60 operatori certificati BLS-D (Basic Life Support – Defibrillation), qualificati ad agire in fase di emergenza attraverso i DAE messi a disposizione. Il corso è articolato in quattro giornate e formerà nei mesi di aprile e maggio circa 240 operatori abilitati all’uso dei defibrillatori. La realizzazione di tutto questo è stata possibile grazie alla collaborazione con Siena Soccorso e con i suoi formatori, e grazie alla disponibilità del suo direttore, Fabio Lusini.
Il progetto, nato da un’idea del professor Frati, del professor Sergio Mondillo, responsabile dell’Unità Operativa Complessa “Cardiologia universitaria” del Policlinico Le Scotte, e del dottor Flavio D’Ascenzi, del Vicesindaco del Comune di Siena, Fulvio Mancuso, della professoressa Gabriella Piccinni, è stato promosso dalla Cardiologia Universitaria con la collaborazione tecnico-logistica del Servizio di prevenzione e protezione dell’Università di Siena, e in particolare dal suo responsabile, ingegner Simone Barbagli e dalle altre Istituzioni promotrici del progetto Si.De.Car: Ordine dei Medici, Comune di Siena, 118 e Associazione Cardiotrapiantati di Siena.
Come ha ricordato il professor Sergio Mondillo, “Il progetto Unisi Cardioprotetta ha l’obiettivo di promuovere e sostenere la defibrillazione precoce come strategia per combattere la morte cardiaca improvvisa. In Italia muoiono ogni anno 60mila persone per arresto cardiaco, spesso improvvisamente e senza nessun sintomo o segno premonitore. Per quanto la riduzione dei noti fattori di rischio cardiovascolare giochino un ruolo determinante nella prevenzione primaria, la tempestività e la qualità dell’intervento sul territorio svolgono un ruolo fondamentale per potenziare la catena della sopravvivenza”.
Negli ultimi decenni, la possibilità di avere a disposizione DAE pubblici (open access) ha cambiato radicalmente l’approccio alla rianimazione extraospedaliera. I DAE, infatti, consentono il riconoscimento automatico dell’attività aritmica del cuore e, una volta effettuata la diagnosi da parte dell’apparecchio, autorizzano l’erogazione della scarica elettrica necessaria al ripristino del normale ritmo cardiaco. I DAE infatti sono uno strumento facile da usare per tutti i cittadini certificati alle manovre di Basic Life Support – Defibrillation (BLS-D). La raccolta dei dati relativi agli eventi, memorizzati dal DAE, sarà oggetto di una attività multidisciplinare di ricerca volta a migliorare ulteriormente l’efficacia delle strategie contro la morte cardiaca improvvisa.
I defibrillatori saranno dotati di un sistema di monitoraggio remoto utile a garantirne sempre il corretto funzionamento mediante un portale internet dedicato, consentendo che l’attività del sistema di defibrillazione sia costantemente monitorata.
All’inaugurazione del primo DAE sono intervenuti il presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Siena, Roberto Monaco e il presidente dell’associazione dei Cardiotrapiantati di Siena, dottor Eugenio Conte.
I defibrillatori saranno installati nelle seguenti Sedi:
Palazzo del Rettorato – Banchi di sotto 55 n. 2 defibrillatori
Ex Seminario Arcivescovile e Ex Caserma dei Carabinieri, piazza San Francesco 7 e 8 n. 2 defibrillatori
Palazzo Fieravecchia, via Fieravecchia 19 n. 2 defibrillatori
Graduate College Santa Chiara – via Valdimontone 1 n. 1 defibrillatore
Palazzo Funaioli Mazzi, via Roma 56 n. 1 defibrillatore
Palazzo Centrale ex Psichiatrico San Niccolò, via Roma 56 n. 1 defibrillatore
Ex Lavanderie ex Psichiatrico San Niccolò, via Roma 56 n. 1 defibrillatore
Polo Giuridico, via Mattioli 10 n. 1 defibrillatore
Orto Botanico, via Mattioli 4 n. 1 defibrillatore
Ex Caserma Mazzini, Pian dei Mantellini 44 n. 1 defibrillatore
Palazzo Centrale, via Laterina 8 n. 1 defibrillatore
Complesso Didattico, via Leterina 6 n. 1 defibrillatore
Polo Scientifico Universitario San Miniato, via Aldo moro 2 n. 4 defibrillatori
Complesso didattico Ospedale Le Scotte, strada delle Scotte n.4 n. 1 defibrillatore