Home Slide Show

Una grande festa al Rettorato per presentare la Carta Studentesca Cittadina

We met, we wrote, let’s dance!: questo il titolo del grande evento previsto per venerdì 13 ottobre al Cortile del Palazzo del Rettorato (ingresso libero), organizzato dall’associazione SiiStudente in collaborazione con la Corte dei Miracoli e il collettivo Horn Ok Please e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Siena. Una serata che prenderà il via alle ore 18 con la presentazione della Carta Studentesca Cittadina, per poi proseguire con un aperitivo a buffet a cui seguiranno i live di Via Lattea, Pijama Party e dj U-Man.

Il progetto della Carta nasce circa sei mesi fa con l’ obiettivo di mettere in rete le varie realtà associative (Piazza del Campus, Link Siena, CPPR, Cravos Siena) e coinvolgere i singoli studenti nella stesura di un documento che sintetizzi, in maniera condivisa, un punto di vista su una serie di questioni quali il modo di vivere la città e l’università. La carta studentesca cittadina é uno strumento atto a rivendicare, per lo studente, un ruolo non più e non solo di discente ma soprattutto di attore politico, culturale, sociale del contesto che lo circonda. Un tentativo, insomma, di trasformarsi negli studenti 2.0, studenti cittadini, con tutti i diritti e gli obblighi che ne conseguono. “Crediamo che la funzione sociale dello studente non possa essere ridotta a quella di un mero soggetto passivo destinatario del servizio “istruzione universitaria” ed è per questo che vogliamo costruire insieme a tutti gli studenti e le studentesse della città una nuova idea di studente partendo dalle strade e le piazze di Siena – spiegano i giovani del collettivo Sii Studente – Usciamo fuori dalle aule universitarie e rivendichiamo il nostro ruolo nella società. Esprimersi sui temi sociali è un diritto e un dovere per chi pretende di essere riconosciuto come membro del contesto che lo circonda. Quindi smetti di essere ospite. Diventa parte attiva, diventa cittadino. Insieme costruiremo un documento fatto delle tue opinioni sui temi della libera aggregazione sociale e culturale all’ interno degli spazi cittadini. Un modo per parlare di antifascismo, di parità di genere, di libertà di espressione”.

In serata, come detto, l’attesissimo live dei Pijama Party, cinque personalità di notevole rilievo della “WildElsa” che, unite nel magico processo creativo, danno alla luce quella che più comunemente viene definita una band ma che loro preferiscono definire Family (che fa molto Mansoniano). Nel 2015, in seguito a particolari congiunzioni astrali questi “Bambini Sperduti” con un’anima da Teknoraver, rinchiusi nella loro tana, danno voce alla musica dei loro sogni fatta di magiche sonorità funk, reggae, hip hop, elektrodub. Ritmi ossessivi, bassi dilatati, chitarre ipnotiche e tastiere spaziali cullano le parole di una principessina dadaista che racconta le cose dei grandi come le racconterebbe una bambina pestifera. Nei live i PijamaParty sono veri e propri animaletti da festa, performers magnetici, che con le loro bizzarre uniformi sembrano usciti da uno show per bambini o da una pesante allucinazione. Il live è una festa a cui loro stessi partecipano. Se vi immaginate i PijamaParty come un altro cliché del rock’n’roll vi sbagliate di brutto: i Pijama Party sono qualcosa di surreale e vivo, sono energia creativa, sono follia pura, sono magia nera.
Ad aprire la serata ci penseranno invece i Via Lattea, progetto nato a Siena nel 2014; attualmente la formazione è composta da Giovanni Rafanelli (voce e chitarre), Savino Minerva (chitarre), Andrea Pennatini (basso), Luca Miano (batteria). Nel 2015 la band pubblica l’EP dal titolo “Via Lattea”: una prima sintesi del progetto, partendo dalla quale il gruppo comincia a trovare la propria identità musicale, basata sull’unione di ritmi e atmosfere cantautorali con le sonorità più moderne del rock e dell’elettronica. Nei mesi successivi i Via Lattea si esibiscono in vari locali ed eventi in Toscana, mentre in sala prove prosegue lo sviluppo della propria formula musicale. Nascono quindi nuovi brani, frutto della presa di coscienza di una nuova maturità e che portano alla realizzazione del disco d’esordio sulla lunga distanza “Questa terra”, uscito l’11 novembre 2016.
Per concludere alla grande le sonorità R’n’R, Garage, Rockabilly, Punk, Soul, Ska, Trash proposte da U-Man, dj eclettico che ama i ritmi in levare jamaicani, le potenti schitarrate rock ed i caldi suoni soul ma che ogni tanto non disdegna di sporcarsi la mani con sonorità più elettroniche o con sani e robusti momenti trash. Ciò che conta è solo il ritmo e la musica, le etichette e gli steccati lasciamoli a chi deve vendere dischi!

RADIO STREAMING POPUP

Ad

hit in testa

Ad

ESTRA NOTIZIE

Meteo

Meteo Siena