La commissione cultura presenta le linee per lo sviluppo del polo museale
Un Santa Maria della Scala libero dai coinvolgimenti politici, affidato a professionisti del settore per renderlo autonomo anche economicamente. E’ quello che si sogna per il futuro del complesso museale e per il quale la commissione consiliare, presieduta da Rita Petti, ha presentato le linee guida del piano d’indirizzo. “Ci siamo resi conto nel periodo del commissariamento del Comune di Siena quanto le potenzialità del Santa Maria della Scalo siano state vincolate all’avvicendamento politico e si è rischiatala chiusura – ha detto Rita Petti ai nostri microfoni -, quindi dobbiamo studiare una formula che dia autonomia e autorevolezza al polo e che permetta di lavorare con continuità. E’ un tema molto sentito anche dai cittadini e questo è un bene perchè dimostra l’attaccamento dei senesi a questo grande complesso. Come commissione abbiamo individuato i punti che dovranno formare il piano d’indirizzo che sarà poi votato dal consiglio comunale. Sarà fondamentale stabilire che le professionalità da inserire nell’organico siano individuate con concorso e che si proceda per renderlo autonomo producendo reddito”.