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“Tutto il Natale di Siena”: il nuovo anno continua con le mostre al Santa Maria della Scala, la musica al circolo il Tubo Jazz e le“Pietre d’inciampo” per ricordare i deportati

Al Santa Maria della Scala la collettiva “A Cavallo dell’anno”. Il cavallo nell’immaginario degli artisti: è questo il trait d’union delle esposizioni, visitabili fino al 31 gennaio 2015 al Santa Maria della Scala: Classici Cavalli, con le opere dei grandi artisti del Novecento che hanno interpretato il cavallo; Composizione 1969, di Piero Sadun, un’opera inedita dell’artista senese, e A cavallo dell’Anno, una collettiva di grandi opere degli artisti Estrosi, con tema il cavallo. Nella “Corticella” saranno esposte le opere di dodici grandi artisti del Novecento che hanno interpretato il cavallo con la loro particolare visione: Floriano Bodini, Carlo Carrà, Enzo Cesarini, Otello Chiti, Fabrizio Clerici, Giorgio De Chirico, Giuliano Ghelli, Mario Ghezzi, Giuseppe Guerreschi, Marino Marini, Francesco Messina e Vasco Valacchi. Le opere esposte sono incisioni, ad eccezione dei lavori di Cesarini, Chiti, Ghelli, Ghezzi e Valacchi, che sono invece pitture a tecnica mista. La mostra, a cura di Fabio Mazzieri, sarà inaugurata domenica con la presentazione di Margherita Anselmi Zondadari. Sempre nella “Corticella” sarà messa in mostra, per la prima volta, anche una grande opera, di 2,20 per 2 metri, dell’artista senese Piero Sadun. Fino al 31 gennaio 2015 la mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il martedì: il lunedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 16.30 e, dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle ore 18.30.“Il Corpo e l’anima” al Santa Maria della Scala fino al 1 marzo 2015. Un viaggio attraverso sei secoli di storia delle più importanti istituzioni ospedaliere toscane con lo sguardo del viandante del passato. E’ il percorso espositivo della mostra “Il corpo e l’anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo”, allestita nel Complesso del Santa Maria della Scala a Siena.
La mostra, visitabile fino al 1 marzo 2015, racconta con originalità la storia secolare di sette grandi luoghi della sanità toscana: gli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio e degli Innocenti, il Santa Maria della Scala di Siena, il Misericordia e Dolce di Prato, il Santa Chiara di Pisa e il Ceppo di Pistoia. Nati e sviluppati in una terra, quella toscana, caratterizzata da grande spirito assistenziale e da profondo fervore religioso, gli antichi complessi ospedalieri hanno acquisito, nel corso del tempo, un’importanza tale da divenire essi stessi attori politici, collettori di patrimoni, committenti di preziose opere d’arte. Si tratta di una selezione di tavole, affreschi, arredi e testimonianze documentarie provenienti dalle sette strutture ospedaliere toscane ne valorizza la storia e le funzioni, che spaziavano dall’accoglienza del povero e del pellegrino, all’assistenza del malato e dell’infanzia abbandonata. Fino al 1 marzo 2015 la mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il martedì: il lunedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 16.30 e, dal giovedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle ore 18.30. Il costo del biglietto è di 9 euro l’intero e di 8 euro il ridotto, comprensivi di mostra e museo, e di 5 euro per i residenti del Comune di Siena.
Le illustrazioni dedicate al Natale al Museo per bambini. Sempre negli spazi del Santa Maria della Scala, in sala San Leopoldo all’interno del Museo d’arte per bambini, fino al 25 gennaio, sarà possibile visitare l’esposizione delle tavole originali della storia “Babbo Natale e la piccola renna” di Giovanni Manna, uno dei più importanti illustratori italiani di cui il Museo possiede già due illustrazioni.
Musica dal vivo al Tubo Jazz Club. Sempre nella giornata di mercoledì 7 gennaio alle ore 22 al Circolo Jazz in Vicolo del Luparello torna la musica dal vivo. L’ingresso è libero, la prenotazione consigliata chiamando il numero 0577 271312.
Giovedì 8 gennaio alle ore 15 le “Pietre d’inciampo” dell’artista tedesco Gunter Demning, saranno poste in via Fiorentina 87, a Siena, in memoria di Giacomo Augusto Hasdà e Ermelinda Bella Segre, due senesi arrestati il 6 novembre 1943 e uccisi otto giorni dopo il loro arrivo nel campo di sterminio di Auschwitz. L’opera dell’artista consiste in piccole targhe di ottone poste su cubetti della dimensione dei porfidi delle pavimentazioni stradali, che sono poi incastonati nel selciato. Il progetto è a cura di Adachiara Zevi e Mauro Galeazzi e la deposizione, aperta a tutta la cittadinanza, avverrà alla presenza del sindaco di Siena, Bruno Valentini e dei rappresentanti delle autorità cittadine.
Le “Pietre d’inciampo”, Stolpersteine in tedesco, sono quasi 50.000 poste in 1.100 località di 16 paesi europei. In Italia, oltre a Siena, le pietre sono presenti a Roma, Livorno, Prato, Ravenna, Brescia, Genova, L’Aquila e Bolzano. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Siena; della Provincia di Siena; del Comitato di Coordinamento provinciale senese per la celebrazione del 70esimo anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione; della Comunità ebraica di Firenze, sezione di Siena; dell’ANPI; dell’Istituto storico della Resistenza. Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare il numero 347 4995763.
“Tutto il Natale di Siena”. Tutte le iniziative sono inserite nel cartellone “Tutto il Natale di Siena”, promosso dal Comune di Siena – Assessorato al turismo, con il contributo di Banca Mps. Il programma completo è disponibile all’indirizzo wwww.comune.siena.it/Tutto-il-Natale-di-Siena. É possibile seguire le iniziative con l’hastag #nataleasiena sui profili EnjoySiena e su Twitter con l’account @NataleSiena.

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