Ieri a Siena i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro, al termine di un’attività ispettiva dedicata a un minimarket gestito da stranieri, hanno denunciato la titolare per la violazione della norma dello statuto dei lavoratori (art. 4 legge n.300/1970) che vieta di installare impianti audiovisivi che riprendano i lavoratori durante la loro opera. In realtà in un supermercato per accorgimento antitaccheggio le telecamere possono essere utilizzate. È necessario però in tal caso un accordo sindacale o un’autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Nessuna di queste condizioni era stata realizzata. Non era questa l’unica criticità, per quanto grave, rilevata presso l’esercizio commerciale. La verifica delle posizioni dei lavoratori presenti all’atto dell’ispezione, ha fatto emergere che tutti i tre i lavoratori operavano in nero, senza alcun contratto o forma di assunzione. E’ stata pertanto applicata la norma che in tali condizioni di illegalità, vale a dire il 100% dei lavoratori operanti in nero all’atto della verifica, prevede la sospensione dell’attività imprenditoriale. Venivano nel contempo contestate sanzioni amministrative pecuniarie per 11 mila euro e ammende penali per circa 380 euro.
Tre lavoratori in nero, i carabinieri chiudono un minimarket a Siena
25 Ottobre 2018
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