La mostra, organizzata in collaborazione con Elena Conti, propone un focus sulla pittrice fiorentina Patrizia Bacarelli, che sarà presente con 12 opere di grande carattere e con un forte segno personale. Le sue opere sono un’emozione che coinvolge, i suoi colori vivi raccontano la bellezza della Toscana in tutte le stagioni e l’inserimento nelle sale storiche del castello aggiunge potenza e atmosfera.
Espongono con lei artisti italiani e stranieri che coloreranno le sale e le cantine del castello con opere e sculture realizzate con tecniche e stili completamente diversi, tutti da scoprire, come i quadri da ‘pettinare’ dell’artista olandese Jules Vissers che disegna e crea arazzi taftati a mano traducendo l’antica tradizione in opere d’arte moderne, o l’opera strutturata di Ilaria di Meo, i colori del suo quadro scivolano su una sedia di campagna e ci si attaccano, creando l’illusione dell’arte che entra ed esce dal quadro, per appoggiarsi sulla sedia dove è appoggiato un libro parlante, le cui pagine diventano cipressi.
E proprio i cipressi che delimitano i paesaggi e i giaggioli che insieme alle violammammola sono considerati marcatori del sangiovese del Chianti Classico, saranno il segno ricorrente di questa mostra che lega il Castello di Meleto alle fortificazioni, al territorio e alla produzione vinicola. Durante il vernissage, osservando i bastioni, intervento di Ettore Pellegrini, esperto di fortificazioni e di cartografia storica del territorio senese.
Artisti presenti: Turi Alescio; Stefano Azzi; Patrizia Bacarelli; Franco Carletti; Elena Conti; Vita Di Benedetto; Ilaria Di Meo; Enzo Gambelli; Paola Parri; Giovanna Romano; Jules Vissers; Sarah Wheeler.
La mostra sarà aperta al pubblico da sabato 17 giugno fino a lunedì 17 luglio 2023, dalle 10 alle 18 con ingresso libero