Una crisi anafilattica dopo la cena consumata in un agriturismo vicino Pisa, ha causato la morte di una ragazza ventiquattrenne di Cascina allergica ad alcuni cibi. Sul caso stanno indagando i magistrati, ma il drammatico episodio riapre la discussione sulla sicurezza a tavola e l’informazione sulla composizione dei cibi. Esiste una normativa per le imprese del settore food, che obbliga a indicare i 14 allergeni che possono essere presenti nei piatti. Questo riguarda il cibo preparato nella propria cucina ma anche quello acquistato già cotto o precotto che deve avere l’etichetta che indica gli ingredienti che si usano per la preparazione dei piatti. “Non è una normativa semplice – ha detto ad Are Luisella Bartali, responsabile del settore per Confcommercio – perchè attribuisce un lavoro complicato per gli operatori ma necessario per la tutela della salute dei clienti. La normativa vale per tutti coloro che preparano e vendono cibo, ristoranti, bar, agriturismo, e altre attività dove si può mangiare”.
Sul menù la descrizione dei piatti, Bartali: “La normativa contro le allergie”
17 Luglio 2018
8 Views
1 Min Read
-
Share This!