Siena in mondovisione per la gara Le Strade Bianche. Un week end di successo per la manifestazione giunta all’undicesima edizione e considerata tra le competizioni più importanti a livello internazionale. “Credo che la portata della manifestazione colta al di fuori di Siena sia stata enorme – ha detto ai microfoni di ARE Giuseppe Nigro, giornalista della Gazzetta dello Sport -. C’è stato chi addirittura ha detto che questa corsa merita di essere inserita nel novero delle “corse monumento”, come la Milano-Sanremo, la Liegi-Bastogne-Liegi, la Parigi-Roubaix o il Giro delle Fiandre. All’esterno sicuramente è di una bellezza unica, non fosse altro per gli scenari che parlano da soli. Per quanto riguarda i problemi che ha creato alla viabilità e le polemiche che ci sono state, mi permetto di dire che difficoltà in questo senso a Siena ci sono più o meno sempre e forse è questo che dovrebbe essere messo sotto attenzione. E poi in una stagione non ancora piena per il turismo, riuscire a portare così tante persone a Siena e farne un appuntamento fisso penso che sia quanto mai positivo per tutta l’economia del territorio”.
Se la corsa dei professionisti di sabato scorso è andata in onda in mondovisione, quella degli amatori non ha avuto seguito mediatico ma tanta partecipazione: oltre 5000 gli iscritti che nonostante la pioggia hanno pedalato per le strade bianche tra il fango. Due manifestazioni che hanno portato lustro alla città e tanti visitatori che per due giorni hanno animato le vie del centro. Pochi i contrari che probabilmente non hanno colto l’importanza di eventi del genere per far uscire Siena dalla crisi.