Finalmente è ufficiale: per il quarto anno consecutivo Siena si è classificata fra le prime cinque città italiane partecipanti alla decima edizione della City Nature Challenge (CNC) 2025, quest’anno svolta dal 25 al 28 aprile, la più grande sfida mondiale che ha lo scopo di individuare il maggior numero di specie di organismi viventi in area urbana. Un grande risultato conseguito grazie al BioBlitz Siena, la maratona naturalistica che è una delle attività del progetto Siena BiodiverCity (SBC), in cui anche i cittadini diventano scienziati, organizzata nella Valle di Porta Giustizia dal Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, anche quest’anno in collaborazione con Urbact BiodiverCity del Comune di Siena e con altre associazioni senesi.
Siena si è distinta tra le 21 città italiane partecipanti collocandosi al quarto posto per numero di specie osservate (619, dopo Roma, Milazzo e Torino), al quinto per il numero di osservazioni (2058, dopo Roma, Milazzo, Torino e Messina) e sempre al quinto per il numero complessivo di osservatori (71, dopo Roma, Torino, Monte Pisano e Milazzo).
Presenti al BioBlitz, nei sette turni previsti dalla sera del 26 alla sera del 27 aprile, un totale di 174 partecipanti dai 3 ai 79 anni, guidati da 20 esperti naturalisti. Fra i partecipanti numerose le famiglie con bambini e i giovani, molti i “veterani” della manifestazione e altrettanti i curiosi alla prima esperienza.
L’edizione 2025 del BioBlitz ha coinvolto ancora di più la città, grazie anche alla collaborazione con il Gruppo Locale Urbact per il progetto europeo BiodiverCity che coinvolge 10 città di 10 paesi sulla messa in campo di buone pratiche per la sostenibilità e la biodiversità cittadine.
A tre anni dal lancio del progetto Siena BiodiverCity, di cui il BioBlitz è una delle attività, il 24 maggio alle 16.30 nell’aula magna dell’Accademia dei Fisiocritici il Museo di Storia Naturale terrà la prima restituzione pubblica alla cittadinanza degli interessanti risultati preliminari relativi al censimento delle specie che compongono la biodiversità urbana di Siena: a illustrare la ricerca tre accademiche fisiocritiche, studiose dell’Università di Siena e del National Biodiversity Future Center.
Debora Barbato, responsabile scientifica di SBC, presenterà le esperienze condotte nelle varie attività che hanno coinvolto la popolazione e i dati raccolti che hanno raggiunto oltre 10.000 osservazioni tra foto e file audio. La micologa Claudia Perini e la botanica Claudia Angiolini, presenteranno due casi applicativi che mostrano l’utilizzo concreto dei dati di SBC nella ricerca scientifica: uno studio sulla biodiversità dei funghi urbani e un’analisi comparativa tra la flora attuale e quella documentata nell’erbario storico di Biagio Bartalini (1750-1822) conservato nel Museo fisiocritico.
Nell’occasione il Museo consegnerà ai vincitori i premi previsti per il più piccolo e il più grande bioblitzer, per chi ha effettuato il maggior numero di osservazioni, per chi ha trovato il maggior numero di specie, secondo le categorie under e over 18 anni, e per il gruppo più attivo.
L’iniziativa si svolge nell’ambito di “EcoSistema Urbano”, il primo Festival della Biodiversità organizzato da Urbact BiodiverCity.
Questi i dati della maratona 2025 a livello mondiale: 669 città partecipanti di 62 paesi di tutti i continenti, 3.310.131 osservazioni, 73.765 specie fra cui 3.338 specie rare/in pericolo/minacciate, 102.945 osservatori. Il tarassaco comune è stata la specie più osservata.
Sono boliviane le città vincitrici della competizione internazionale: La Paz per i più alti numeri di osservazioni e di partecipanti, e Cochabamba per il più alto numero di specie.
In 10 anni di CNC sono quasi 13 milioni le osservazioni raccolte e caricate sulla piattaforma iNaturalist, oltre 113.000 le specie e quasi 400.000 gli osservatori.