ChiantiBanca è sempre più presente e vicina al territorio di Siena ed alle sue principali realtà. In questo contesto, si inserisce il rinnovo del protocollo fra il Magistrato delle Contrade di Siena e ChiantiBanca. L’accordo, siglato dal rettore del Magistrato Fabio Pacciani, dal presidente ChiantiBanca Claudio Corsi e dal direttore generale Andrea Bianchi, conferma quanto ChiantiBanca sia istituzione profondamente coinvolta e presente nella comunità senese.
L’accordo, ufficializzato nella sede di rappresentanza di ChiantiBanca, in via di Città 15, alla presenza di priori, capitani ed esponenti del mondo contradaiolo, rappresenta un’evoluzione positiva del percorso iniziato il precedente anno. ChiantiBanca si impegna ad intervenire con un contributo annuale di 54.900 euro, destinati alle iniziative editoriali di ogni singola contrada e del Magistrato (3.050 euro iva inclusa per ogni contrada e per il Magistrato, finalizzati alla realizzazione di pubblicazioni), oltre ad un protettorato di 1.000 euro per ciascuna delle diciassette contrade e per il Magistrato, reso disponibile da ChiantiBanca ed erogato attraverso la Fondazione ChiantiBanca Monteriggioni.
ChiantiBanca ha previsto finanziamenti a condizioni agevolate per le singole contrade, destinati ad attività ordinarie e di gestione; inoltre, condizioni particolari per i rapporti diretti (conti correnti, home banking e servizi), oltre ad un’apertura straordinaria di credito in conto corrente a favore della contrada vittoriosa.
“Questo nuovo protocollo – dice il rettore Fabio Pacciani – offre più ampie opportunità rispetto all’anno precedente, conferma l’intesa strategica ed operativa che unisce le due realtà, animata dall’obiettivo di lavorare per il bene comune del territorio. Dimostra anche l’impegno del Magistrato a concretizzare azioni che sostengono economicamente le contrade e stimolano la loro vasta attività sociale, culturale ed economica”.
“Queste firme – aggiunge il presidente ChiantiBanca Claudio Corsi – rafforzano il legame fra due ambienti simili per origini e missione. Da una parte, il Magistrato e le sue contrade, le cui società sono nate, in passato, con finalità di mutuo soccorso; dall’altra ChiantiBanca, le cui origini rimandano alle Casse Rurali, nate per sostenere il territorio ed accompagnare le categorie penalizzate dagli ordinari canali di accesso al credito. ChiantiBanca, per il suo status di società cooperativa, che privilegia la mutualità e il rapporto locale, considera prioritario, con lo sviluppo economico, il miglioramento delle generali condizioni delle comunità, promuovendo coesione sociale, crescita responsabile e sostenibile”.
“L’accordo – sottolinea il direttore generale ChiantiBanca Andrea Bianchi – dimostra la volontà di ChiantiBanca di rafforzare il radicamento e di intensificare il rapporto con il territorio senese, sostenendo istituzioni come le contrade, che sono fra le protagoniste della vita della città. Intervenire a favore delle contrade è una scelta socio-economica corretta: da un lato, per la profonda dinamica cittadina che ruota intorno a queste istituzioni, dall’altro per il sostegno alla cultura, alla valorizzazione delle tradizioni e, quindi, del Palio, così importante, affermato e conseguentemente con una grande ricaduta economica nel territorio”.
“E’ importante aver individuato un percorso comune”
