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Sì al bilancio di previsione della biblioteca comunale degli Intronati

Il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta odierna, il Bilancio di previsione per il 2019/2021 della Biblioteca comunale degli Intronati.

<<Pur tenendo conto delle difficoltà di ordine finanziario che si ripercuotono sulla gestione ordinaria dell’Istituzione – come ha introdotto l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi – , anche se il 2019 può registrare una positiva inversione di tendenza, già parzialmente accennata nel 2018, le risorse disponibili saranno investite nella prosecuzione del progetto di sviluppo complessivo dell’Istituzione>>.

L’avanzamento del progetto generale di allestimento della “nuova biblioteca”, il proseguimento degli interventi di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, il mantenimento e lo sviuluppo del livello quantitativo e qualitativo dei servizi, questi gli obiettivi generali contenuti nel Bilancio.

Dopo gli interventi di ristrutturazione che hanno interessato il complesso della Sapienza, la Biblioteca dispone di circa 8mila metri quadrati con un patrimonio complessivo che supera le 650mila unità librarie/documentarie.

Prosegue la promozione delle iniziative di studio e di ricerca, anche in collaborazione con le università e centri di ricerca, finalizzate alla maggiore fruibilità del patrimonio e della storia della Biblioteca.

Un altro importante obiettivo riguarda la digitalizzazione del materiale più prezioso, così da sottrarlo allo stress continuo e dannoso della consultazione diretta e per facilitarne la diffusione della conoscenza. La prima fase, già conclusa, ha consentito la normalizzazione, l’archiviazione e la messa in sicurezza di oltre 2 milioni di immagini, e il progetto, entrando nella fase esecutiva, che si avvale del finanziamento da parte di Ales Arte Lavoro e Servizi s.p.a., prevede la pubblicazione della piattaforma digitale di consultazione on line nella tarda primavera di quest’anno.

A più di dieci anni dall’apertura della Biblioteca pubblica a scaffale aperto e di quella per bambini e ragazzi si è assistito a un consolidamento delle presenze degli utenti e del numero di prestiti e letture, ulteriormente favoriti dalle attività destinate ai bambini e ai genitori.

Consolidare l’organizzazione della Rete documentaria e bibliotecaria senese (Redos) e rinnovare il coordinamento e la collaborazione nelle attività e nei servizi resta un obiettivo primario, auspicando l’inclusione dell’Archivio storico del Comune.

Registrato, inoltre, un incremento progressivo annuale relativo alle attività culturali in senso lato, come eventi, mostre ed editoria, con la partecipazione a campagne di promozione e comunicazione nazionali.

Le entrate della Biblioteca sono costituite da un contributo ordinario, da parte del Comune, pari a 400mila euro, mentre quelle provenienti dalla vendita e dall’erogazione di servizi ammontano a 10mila euro. A queste si aggiunge il  contributo della Regione Toscana di 190mila  per il progetto relativo alla Rete documentaria e bibliotecaria senese; quello di Ales, reimputato nel 2019, per 120mila euro; i trasferimenti dai Comuni e Unione di Comuni che aderiscono alla Redos per un importo complessivo di circa 21mila euro, e le sponsorizzazioni da parte di imprese per altri 16mila euro.

Per quanto riguarda la spesa, le risorse saranno investite soprattutto per processi di innovazione tecnologica e strumentazione tecnica (piattaforma digitale, nuovo portale, laboratorio di digitalizzazione, laboratorio di restauro, ecc.), arredi e infrastrutture, attività culturali, di promozione e valorizzazione del patrimonio. Relativamente ai servizi per il pubblico, oltre a consolidare quelli già attivi se ne creeranno di nuovi, nello spirito di un ulteriore sviluppo di cooperazione e integrazione nell’ambito del servizio bibliotecario senese e della rete documentaria e bibliotecaria del territorio.

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