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Sempre più tasse: imprese sull’orlo del baratro a Siena

137% in più dal 2009 al 2013 di entrate tributarie per i Comuni della Provincia Senese

Sempre più incertezza sul futuro delle aziende senesi. Dati non confortanti presentati questa mattina presso la sede della Confesercenti Siena ed elaborati dal Centro Studi Sintesi CGIA Mestre in merito al quadro della fiscalità locale nei comuni della provincia di Siena. L’aumento delle entrate tributarie per tali Comuni è stata del 137% dal 2009 al 2013, percentuale che rende ancor più sensibile la situazione di crisi stagnante che attanaglia le realtà commerciali del territorio. Ma quali sono le cause di tali incrementi della fiscalità? Principali “colpevoli” della quasi insostenibile tassazione che affligge le famiglie e le imprese italiane la riduzione dei trasferimenti,ovvero delle risorse cedute dallo Stato ai Comuni, e l’inasprimento dei vincoli del Patto di Stabilità. L’analisi sui bilanci di previsione della Provincia ha inoltre evidenziato un netto incremento della spesa corrente unitamente alla riduzione degli investimenti pubblici del 63%, condizione questa che ha portato forti negatività per le imprese senesi. Il prospetto per il 2014 sottolineato dal Dottor Alberto Cestari non vede spiragli di luce, la grande instabilità normativa degli ultimi anni, con il susseguirsi di sigle ai più incomprensibili: IMU, MINI IMU, TARES, fino al debutto dell’IUC ha incrementato la confusione e l’incertezza del sistema locale rendendo impossibili per enti ed imprese programmare il loro futuro. La Confesercenti si rivolge quindi all’amministrazione comunale, “Le imprese non sono più in grado di sopportare una tale pressione fiscale, un’azienda della provincia paga secondo i dati riscontrati 6 punti percentuali in più di tassazione rispetto al dato nazionale, il nostro timore è che con l’introduzione della IUC e della TARI si verifichi un ulteriore aumento, rischiamo di impoverire il patrimonio imprenditoriale della nostra provincia, inducendo un aumento vertiginoso della disoccupazione.” Questo l’appello del Direttore della Confesercenti Siena Valter Fucecchi, alla cui voce si unisce anche il Presidente Provinciale Carlo Conforti: “I Comuni devono recuperare e controllare la spesa corrente così da ridurre la pressione fiscale per i cittadini, svincolandosi dal patto di stabilità, così da poter riprendere ad investire in modo concreto, abbattendo quella spirale viziosa che ha indotto il nostro territorio nell’immobilismo economico degli ultimi anni.”

Carolina Sardelli

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