Parte la decima edizione del Festival Barocco, grazie al sostegno ed al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di San Gimignano. Iniziata quasi per scommessa, la rassegna taglia il prestigioso traguardo delle dieci edizioni consecutive, entrando così di diritto fra le più durature manifestazioni nel suo genere nel territorio. Importanti punti fermi della manifestazione sono: far conoscere al grande pubblico opere poco note se non sconosciute del tutto, valorizzare giovani talenti pur avvalendoci anche di importanti musicologi e studiosi con anni di esperienza alle spalle, la rigorosa esecuzione del repertorio secondo lo stile e la prassi del tempo e con l’uso di copie di strumenti d’epoca quali clavicembali, liuti e tiorbe, flauti e fagotti barocchi, viole da gamba.
Tutti i quattro concerti si terranno all’interno dei Musei Civici, e precisamente nella prestigiosa Sala di Dante, ogni domenica pomeriggio alle ore 18,30, con accesso dalla scalinata all’interno del Cortile di Palazzo Comunale.
Si parte domenica 9 settembre con un programma dedicato al rapporto fra uomo e natura: “Fra cielo e terra” illustrerà come alcuni compositori tardo-rinascimentali e del primissimo barocco affrontano il tema rendendo omaggio a ciò che circonda loro, sia dal lato spirituale che da quello più terreno.
Domenica 16 settembre il “Resonare Ensemble” ci porterà alla corte di Federico il Grande, con musiche di Quantz, Schaffrath e Carl Philipp Emmanuel Bach.
Domenica 23 settembre serata dedicata alle cantate per voce di basso di Giovanni Maria Bononcini, compositore modenese vissuto nella seconda metà del XVII secolo.
Chiuderà il Festival domenica 30 settembre un corposo omaggio a Claudio Monteverdi, figura chiave della musica italiana, con un programma di madrigali a due voci e basso continuo estratti dai libri VII, VIII e IX.