Ci sono incontri che valgono una stagione e che emettono verdetti senza appello; così è stato l’incontro tra il Banca Centro CUS Siena Rugby, 80 minuti giocati nel bellissimo impianto di San Donnino, campo neutro casa dei Puma Bisenzio Rugby, destinazione circa a metà strada tra le due formazioni.
Una partita difficilissima sia per la posta in campo, salvezza o retrocessione, che per la situazione disastrosa in cui si è trovata Imola a causa di esondazioni, frane e smottamenti.
La dirigenza cussina, non appena conosciuti i disagi in cui si trovavano gli avversari, ha contattato la Federazione Italiana Rugby per dare il proprio assenso ad un eventuale spostamento; i rossoblu hanno invece confermato l’incontro per finire quanto prima possibile il proprio campionato.
Prima dell’inizio del riscaldamento della partita senesi ed imolesi sono rimasti a parlare della situazione romagnola ed il clima sereno tra i ragazzi è durato fino al minuto di silenzio richiesto su tutti in campi dal Presidente Federale Marzio Innocenti in memoria dei morti a causa dell’alluvione.
I senesi partivano fiduciosi per il fatto di essere riusciti, ad Imola solo due settimane fa, a rimettere in piedi una partita che sembrava sfuggita di mano poi persa a tempo abbondantemente scaduto; Imola dal lato suo ha dimostrato negli ultimi incontri di avere un grande primo tempo e di calare nel secondo
Nelle prime azioni di gioco sono stati i romagnoli a salire in cattedra, con i senesi tesi e fallosi vista la posta in palio. I rossoblù sono così andati avanti con una meta ed una punizione portandosi sullo 0-10; il Banca Centro CUS Siena ha risposto prima con Belardi per il 7-10 a cui ha fatto seguito una nuova segnatura rossoblù per il 7-17.
È stato l’ultimo acuto dei romagnoli a cui è seguita una crescita bianconera pressoché inarrestabile.
Prima della fine del primo tempo è stato Faleri a beffare gli avversari portando le formazioni al riposo sul 12-17.
Il secondo tempo è stato di marca esclusivamente bianconera; finita la benzina per i rossoblù i cussini sono saliti in cattedra e sono riusciti a bloccare in difesa gli avversari praticamente per tutti i 40 minuti. Sono così arrivate le segnature per Palagi, Mencarelli e Capresi che hanno fissato il risultato sul definitivo 31-17.
Al triplice fischio dell’ottimo direttore di gara Rosella i bianconeri si sono fatti prendere dall’emozione davanti al folto e colorato pubblico; prima si sono però congratulati con gli avversari autori di una bellissima prestazione. Come tutti dicevano prima dell’incontro le due formazioni non meritavano la retrocessione e ritrovarsi a giocare tutta una stagione in 80 minuti è stato veramente difficile.
Da segnalare la bellissima cornice di pubblico, tra i supporter dei senesi c’erano anche due ex tecnici senesi, Biagioli e Bielsa, che hanno preferito vedere i bianconeri al posto della finale per l’accesso al Super 10 tra Cavalieri Prato Sesto e Vicenza. Molti gli appassionati toscani arrivati a San Donnino per vedere la partita e sostenere le squadre in campo.
Dopo il saluto tra le due squadre sono iniziati i festeggiamenti, una vittoria arrivata alla fine di una stagione pesantissima affrontata con una rosa risicata falcidiata dagli infortuni in cui tutte le energie della società senese, come dichiarato fin da Settembre in ogni riunione e portato coerentemente avanti domenica dopo domenica, sono state investite per mantenere la categoria dei seniores.
Non è un caso se la vittoria odierna è arrivata con ben 5 Under 19 nei 22 in lista gara: Ricci, Conti e Rizzi titolari, Bernini e Castagnini partiti dalla panchina. I giovani senesi hanno dato man forte ai seniores nel corso di tutta la stagione aumentando la qualità degli allenamenti e facendosi trovare prontissimi in campo domenica dopo domenica.
Una salvezza che nasce dal lavoro di tecnici, staff e giocatori che con grande sacrificio si sono impegnati a guardare oltre ai vari problemi di questa lunga stagione affrontata esclusivamente con le proprie forze e con l’aiuto fondamentale del Valdelsa Rugby che ha dato una seconda casa al rugby senese e si è dimostrato un grandissimo e sincero alleato dei bianconeri nella corsa verso la salvezza.
Da parte della società i ringraziamenti vanno, oltre che agli sponsor che non hanno mai fatto mancare il sostegno al rugby senese, a tutti i giocatori scesi in campo nel corso dell’anno, ai tecnici iniziando da Francesco Romei, una certezza dentro e fuori dal campo, un tecnico che ha sempre chiesto ai ragazzi di fare le proprie scelte invece di aspettare le richieste della panchina. Romei è stato coadiuvato in stagione da Capitan Carmignani, Baruffaldi, Barone e Perna; fondamentale è stato il lavoro di Elena Calzeroni, preparatrice atletica che è riuscita a far letteralmente “volare” i ragazzi, al Fisioterapista Simone Muzzi, sempre pronto a rimettere in sesto gli atleti ed a Luca Belardi allenatore della Under 19 che ha sempre messo a disposizione i ragazzi della giovanile per l’impiego nei seniores.
Ora per i cussini un po’ di meritato riposo in attesa di vedere, finalmente, iniziare i lavori al Sabbione!
Banca Centro CUS Siena Rugby – Imola Rugby 31-17 (mete 5-2)
Banca Centro CUS Siena Rugby: Rizzi, Conti, Sanniti, Capresi, Belardi, Sampieri M(VCap), Sampieri N, Ricci, Haldermann Mezzetti, Faleri, Carmignani (Cap), Mencarelli, Rocchigiani, Ancilli, Dupré de Foresta. Entrati per sostituzione: Pacenti, Bernini, Palagi, Amarabom, Trefoloni, Castagnini, Gembal.
Accompagnatore: Signorini un uomo un mito, Addetto all’Arbitro Baroncione, Medico di campo Marzi (Mimmi)
Direttore di gara Rosella (Roma), Guardalinee Pier’antoni – Culocchi