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Rubrica Leggerissima: “Women Who Rock”, perché è una docuserie importantissima”

Finalmente un documentario dedicato alle artiste che hanno “scritto” la storia della musica mondiale; una serie che consiglio davvero a uomini e donne che amano il rock (e/o tutti i generi esistenti)!
Quattro appuntamenti iniziati l’8 marzo su “Sky Documentaries” in cui vengono raccontate le intuizioni e le canzoni di artiste fantastiche, donne che hanno lottato per la loro musica e per emergere in un ambiente prettamente maschile.

“Women Who Rock” abbraccia le scelte di musiciste, cantanti, compositrici (più o meno note) che hanno avuto un ruolo fondamentale e di cambiamento nella produzione musicale e che hanno creato generi e percorsi di rilievo a livello planetario.
Nel primo episodio, è la cantante Mavis Staples che narra le leggende del blues di Chicago, del gospel, del soul: Aretha Franklin, Sister Rosetta Tharpe, Ma Rainey, Wanda Jackson. Musiciste che hanno avuto una certa influenza per chi ha seguito il loro esempio.
Nel secondo episodio, grazie a Tori Amos, Tina Weymouth, Susanna Hoffs, Norah Jones, Kate Pierson, Joan Jett (pseudonimo di Joan Marie Larkin), impariamo qualcosa in più sul punk. Loro raccontano di una vera e propria preparazione del terreno musicale “punk”, e di conseguenza di quanto fossero delle pioniere coraggiose.

A seguire, la rivoluzione MTV che ha fortemente influenzato, spesso in negativo, il “come” le musiciste e le cantati avrebbero dovuto sfruttare la propria immagine per vendere dischi. Risvolti “duri” svelati in questo terzo episodio attraverso Pat Benatar, Nancy Wylson e Aimee Mann.
Ha fatto storia, ad esempio, l’affermazione di Alanis Morissette: “Nell'industria musicale le donne vengono sfruttate e fatte oggetto di violenza”.
Infine, nella quarta puntata emerge l’importanza di creare sodalizi al femminile, della forza di fare gruppo sia per contrastare una dimensione sempre troppo incentrata sul “maschio”, che per dare spessore al lavoro musicale delle donne che, in quanto tale, veniva (e viene) troppo spesso svalutato.
Supporto femminile che, in questo ultimo episodio, ha le voci di: Sheryl Crow, Sarah McLachlan, Björk, Taylor Swift, Gwen Stefani e Billie Eilish. Grandi artiste che riflettono sul successo di squadra e su cosa significhi essere una “donna che spacca”.

“Women Who Rock” in streaming su Now, disponibile anche on demand, è prodotto da Freemantle.

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