I libri classici sono spesso fonte d’ispirazione cinematografica ma da buone intenzioni (e da personaggi cult) a volte si arriva a realizzare meri pasticci. È il caso di “Twist”, pellicola britannica del 2021 diretta da Martin Owen con un cast di livello – sarà per questo che incuriosisce? – il cui chiaro riferimento a Charles Dickens ne ha cancellato in un sol colpo l’intento di accettabile film “d’intrattenimento”. Aspirazioni troppo alte.
Definito come film di azione/drammatico, la trama ruota attorno alla figura del giovane Oliver Twist, interpretato dal figlio di Jude Law, Rafferty (meno bravo del padre nella scelta dei film), rimasto “ovviamente” orfano molto piccolo, la cui passione, che una volta condivideva con la madre, è l’arte.
Sui grattacieli e sui muri di Londra si diletta a realizzare opere di Street Art e sui tetti della sua città, invece, fa parkour, onorando una disciplina sportiva francese nata più o meno nel 1985 che consiste nel compiere un percorso da A a B nel modo più veloce ed efficiente possibile, superando ostacoli di ogni genere.
Povero in canna, la sua vita cambia improvvisamente quando incontra la famiglia, meglio dire la banda, di Fagin, un vecchio ladro di opere d’arte interpretato da Michael Caine, che ha come unico scopo di vita il furto di un quadro di Hogarth.
All’interno di ogni banda, da che mondo è mondo, c’è sempre un personaggio davvero negativo: quello avido più degli altri, senza scrupoli che non rispetta gli accordi. Nel caso di “Twist”, si tratta della perfida socia Sikes, il cui ruolo è stato affidato a Lena Headeya (Cersei Lannister ne “Il trono di spade”).
Insomma, la bravura del cast non è messa in discussione; ciò che manca, però, è la cura dei dettagli e il senso più generale di una trama che saltella, un po’ come fanno i protagonisti, da un punto a un altro senza riuscire a coinvolgere chi guarda.
La pellicola è stata co-prodotta da Noel Clarke e Jason Maza che recita la parte di Bedwin; va ricordato che Twist è uno dei tanti film che prendono spunto e ispirazione dal secondo romanzo di Dickens, appunto “Oliver Twist”, del 1837. E visto che siamo in tema di curiosità, Wikipedia ha persino una pagina nella categoria film basati su Oliver Twist. Se non si parla in questo caso di best seller…
A cura di Simona Merlo