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Robur, Pagliuca si presenta: “I miei obiettivi? Entusiasmo, credibilità e empatia con l’ambiente”

“Vedere le idee chiare di un unico proprietario, che vuole investire nel presente e nel futuro, mi ha spinto fortemente a venire in una piazza importante”. Sono le prime parole di Guido Pagliuca da mister della Robur. Il tecnico di Cecina, l’ultima esperienza alla Lucchese, si è presentato poco fa ai giornalisti nella sala stampa dello stadio e ha fissato subito i primi obiettivi: organizzazione, empatia con l’ambiente (“Ieri sono passato a trovare Papadopulo, mi ha spiegato quanto la tifoseria del Siena abbia inciso nel raggiungimento degli obiettivi”) e divertimento. “I primi acquisti sono i giocatori sotto contratto, devono ritrovare entusiasmo”, ha detto Pagliuca, che ha firmato un triennale sposando quindi un progetto di ampio respiro. “L’aspetto principale è valorizzare i giocatori che la società metterà a patrimonio per un discorso futuro”.

Qual è l’idea di calcio di Guido Pagliuca? “Intanto essere credibile nei confronti di squadra, società, tifosi e giornalisti. E poi vedere una squadra che lotta, che ha un’identità, che gioca un calcio semplice e convinto delle proprie qualità”.

A dare informazioni sul mercato è stato il direttore dell’area tecnica Ernesto Salvini. “C’è un giocatore (Disanto, ndr) che probabilmente a breve presenteremo come se fosse un nuovo arrivo. Terigi non resterà, su Mora stiamo lavorando per farlo diventare di nostra proprietà”. Infine altra news: Stefano Guberti continuerà a lavorare nella Robur. “Guberti l’ho incontrato la scorsa settimana e farà parte di questa società, per sua volontà non più da calciatore”, ha spiegato il direttore. Probabile una sua collocazione nel settore giovanile ma “quando sarà il momento opportuno diremo quale sarà il suo incarico”. “Già da adesso – continua Salvini – vi dico che è una delle persone che accettando un incarico del genere ha messo il Siena prima di tutto dimostrando grande entusiasmo e grande amore verso questa maglia. Si è preso un incarico non facile, sono contentissimo perché sarà un altro elemento su cui basare il futuro. Nel settore giovanile sarà un anno zero che avrà a disposizione due grandi belle persone (l’altra è Negro, ndr) che inizieranno un percorso di riqualificazione dell’intero settore”.

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