Emiliano Montanari ha rifiutato la richiesta d’incontro da parte dei Fedelissimi, storico club legato al Siena calcio. Il padron della Robur, che ieri si è presentato a Legnano dopo aver comprato la società lombarda (che milita in Eccellenza), se la sarebbe presa per una dichiarazione del presidente dei Fedelissimi, Lorenzo Mulinacci: “Vorrei che un presidente rimanesse legato ad una società. Questo tipo di calcio business senza passione e senza cuore mi piace poco. È come un marito che ha l’amante”. “Una dichiarazione fuori luogo – ha detto Montanari – qui non c’è un marito con l’amante, qui c’è un padre che ha adottato un primo figlio e poi un secondo figlio, che tratterà in egual misura”.
“Lungi da noi la volontà di entrare in polemica con chiunque, tanto meno con il Siena e il suo presidente – replicano i Fedelissimi – prendiamo solo atto che Emiliano Montanari non ha ritenuto di accettare la richiesta di un incontro avanzata dal nostro club. In questo rifiuto non vediamo niente di anomalo e nemmeno un motivo di attrito, solo che ci eravamo permessi di chiedere un incontro ricordando le sue parole nel giorno della presentazione quando si trattenne con un gruppo di tifosi, tra cui il SC Fedelissimi, rendendosi disponibile per eventuali incontri futuri, al punto che fornì ai presenti il proprio indirizzo mail. Montanari non ci ha risposto personalmente, ma ha demandato il compito all’addetto stampa dell’ACR Siena, Andrea Bianchi, che ci ha riferito della decisione del presidente rimasto infastidito dalla frase rilasciata dal nostro presidente, Lorenzo Mulinacci, in un’intervista. Forse conoscendoci avrebbe capito che certe espressioni fanno parte del carattere dissacratorio e goliardico di noi senesi, ma non importa, prendiamo atto della sua decisione senza polemiche che non servirebbero a nessuno e che non fanno parte del nostro modo di essere”.
“Abbiamo sempre detto e scritto che per noi l’unico giudice di una gestione è il campo e a questo principio ci atteniamo sempre e con chiunque – conclude il Siena Club Fedelissimi – Montanari ha fatto tantissimo da quando è diventato proprietario del Siena, con grande dedizione, impegno, idee e sensibilità, un grande lavoro confortato dai risultati che non arrivano mai per caso. Siamo sempre stati vicini a Salvini, a Pagliuca e alla squadra e continueremo a farlo, come è giusto e corretto che sia. Nessun attrito e nessuna voglia di polemizzare, ma solo quella di tifare per i colori bianconeri come facciamo da 52 anni”.