Ancora un fine settimana di incertezza attende la Robur: bisognerà infatti attendere la prossima settimana, martedì mattina sembra, per sapere il destino della squadra per la prossima stagione. Il Collegio di Garanzia del Coni ieri non ha espresso alcuna sentenza sui ripescaggi, rimandando tutto ancora una volta. “Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno in questa situazione – ha detto ai microfoni di ARE il legale della Robur Antonio De Rensis -, il fatto che chi giudica si sia preso tutto questo tempo, che non è poco, per decidere, evidentemente significa che li stiamo facendo pensare, perchè sennò ieri sera i giochi si chiudevano. Dobbiamo comprendere che il Siena, così come le altre squadre, sta combattendo una partita difficilissima, contro poteri fortissimi, quindi il fatto di aver costretto i giudici a riflettere è già un piccolo, grande risultato. Quello che mi ha sconcertato in tutta questa vicenda è l’atteggiamento frettoloso da imperatore decadente che ha avuto il commissario straordinario nel modificare le Noif (l’ordinamento fondante della Figc). La decisione di Fabbricini non è stata una decisione commissariata, ma commissionata dalla serie B. Il Siena con grande dignità e forza sta combattendo questa battaglia. Io credo che questa città meriti il massimo rispetto, voglio sperare che il presidente Frattini e i giudici, che sono 5 in tutto, prendano in considerazione il fatto che qui non è una questione di merito, ma di metodo, perchè se noi facciamo passare questo metodo prevaricatore, dittatoriale allora oggi tocca a noi e domani a qualcun’altro. Questa è la cosa vergognosa dell’operato della Lega B e conseguentemente di chi ha preso queste decisioni, il fatto che siano state modificate delle regole pro domo loro”.