Addio primo posto? Il Siena incassa la prima sconfitta della gestione Maddaloni, la terza del campionato, e rischia di abbandonare il sogno di vincere il campionato. La Reggiana ha passeggiato a Pesaro ed è volata a +11, l’unica a tenergli testa è il Modena, che ha battuto i bianconeri grazie a una prestazione solidissima e a due reti prima e dopo l’intervallo di Tremolada e Azzi. La Robur aveva iniziato col piglio giusto, Maddaloni aveva tentato un’altra mossa originale (Guberti falso nove con Varela e Disanto ai lati) e l’idea poteva anche funzionare, ma gli ospiti sono cresciuti col tempo fino a trovare il doppio vantaggio. Un bel gol di Disanto su assist di Varela ha dato l’illusione della rimonta, sfiorata solo al 93′ quando Caccavallo ha sciupato davanti al portiere (e Karlsson, fosse stato sveglio, si sarebbe preso un sacrosanto rigore – Pergreffi anzichè calciare la palla lo ha preso in pieno ma l’islandese è rimasto in piedi). Aspettando il posticipo tra Cesena e Pescara, al momento è soltanto il Modena l’anti-Reggiana.
Reti: 42’ Tremolada, 50’ Azzi, 55’ Disanto.
SIENA (4-3-3): Lanni; Mora, Conson (87’ Cardoselli), Milesi (72′ Terigi), Favalli; Acquadro, Pezzella (56′ Montiel), Bianchi; Varela (87’ Karlsson), Guberti (56′ Caccavallo), Disanto. A disposizione: Mataloni, Farcas, Bani, Marcellusi, Peresin, Darini, Conti. Allenatore: Maddaloni.
MODENA (4-3-2-1): Gagno; Ciofani, Silvestri, Pergreffi, Renzetti; Armellino, Gerli, Scarsella (80’ Baroni); Mosti (79′ Di Paola), Tremolada (66′ Duca); Azzi. A disposizione: Narciso, Rabiu, Bonfanti, Maggioni, Castiglia, Crispino. Allenatore: Tesser.
ARBITRO: Michele Giordano di Novara (Fabrizio Giorgi di Legnano; Vincenzo Pedone di Reggio Calabria; IV uomo: Dario Duzel di Castelfranco Veneto).
NOTE: ammoniti 10’ Varela, 20’ Mora, 78’ Terigi, 81’ Ciofani, 92’ Acquadro. Tot biglietti 1150 di cui paganti 901. Tot spettatori 2909 di cui ospiti 476