“Siena deve avere una classe dirigente nella quale la visione politica al femminile recuperi presenza e protagonismo, che non abbia legami, condizionamenti e rapporti con le forze, le conventicole e i gruppi di potere che hanno amministrato e amministrano la città”. Inizia così il “Manifesto” del terzo polo civico, nato nei giorni scorsi in vista delle elezioni comunali di Siena del 2023 e composto da rappresentanti di tutte le formazioni civiche che rappresentano l’opposizione all’amministrazione De Mossi: Per Siena, In Campo e Sena Civitas, presenti in consiglio comunale, e le associazioni Idee in comune, Logosiena e Civici in Comune.
“Attraverso una presa di coscienza collettiva – leggiamo nella nota – si può impedire il declino definitivo della città, il perpetuarsi del malgoverno e delle clientele, di una politica che ha privilegiato gli interessi personali. Puntiamo a una unità civica per la legalità e il buongoverno, basata sui principi della Costituzione, aperta a tutte le sensibilità culturali, religiose, politiche.
Vogliamo una gestione della cosa pubblica basata sui principi della trasparenza, dell’ascolto, del controllo democratico, della condivisione e della verifica periodica dell’azione di governo. Serve una selezione basata sulle competenze per tutti i rappresentanti pubblici in ogni contesto di derivazione comunale.
Intendiamo richiamare i cittadini ed i giovani senesi ad una riflessione e ad un impegno per una nuova visione di città e per un metodo di governo fondato sulla partecipazione democratica, sulla trasparenza, sull’innovazione e sulla solidarietà, per orientarsi verso la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio edilizio e dell’ambiente, la crescita culturale, lo sviluppo occupazionale e quello sostenibile, la cura dei beni comuni.
Dobbiamo disegnare una città più inclusiva, sicura, vivibile, solidale, sensibile alle emergenze sociali, aperta al mondo e capace di progettare il proprio destino, desiderosa di riprendere il ruolo che le spetta nel proprio territorio e nel contesto internazionale. Partiamo dalla nostra storia, prezioso volano d’innovazione, dalle eccellenze presenti e potenziali e dalla consapevolezza che ciascun cittadino può dare il proprio contributo. Cultura, ricerca, modernizzazione del tessuto urbano e della mobilità, sviluppo sostenibile sono i nostri paradigmi per la costruzione di un centro di attrazione per l’occupazione giovanile.
La città ha bisogno di ripartire da rinnovate consapevolezze. Tra queste, un metodo condiviso per definire priorità certe e vincolanti, in grado di portare al rilancio di Siena, basato su obiettivi che puntino a riaffermare il ruolo centrale del “Comune dei cittadini” nel Governo del territorio.
La libertà è partecipazione. Il civismo è l’unica opportunità per dare futuro alla nostra città e una speranza ai nostri figli”.