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Riorganizzazione dei servizi sanitari e direzionali nel Comune di Siena

Il protocollo di intesa che ridefinisce i rapporti immobiliari tra il Comune di Siena e l’Azienda USL 7 e il nuovo assetto futuro di alcune funzioni sanitarie e direzionali nel territorio comunale sono stati presentati stamani in conferenza stampa dal sindaco Bruno Valentini, dall’assessore alla Sanità Anna Ferretti e dal direttore generale della USL 7 Nicolò Pestelli.

Il documento, deliberato nella seduta consiliare dello scorso 22 luglio e di prossima approvazione per quanto riguarda l’azienda sanitaria, illustra le azioni che rispondono ai mutamenti avvenuti sul territorio comunale negli ultimi anni, partendo dal superamento dell’accordo di dieci anni fa che riguardava proprio le destinazioni di uso e permute di alcuni immobili della USL e del Comune, in particolar modo nell’area dell’ex ospedale psichiatrico (OP) San Niccolò.

Secondo l’assetto di massima delineato negli atti di programmazione socio-sanitaria regionali, aziendali e comunali, e in particolare dal Patto territoriale di recente approvazione, i due enti hanno deciso di intraprendere alcuni cambiamenti che, nel loro complesso, realizzano il progetto di seguito illustrato:

– garantire un punto unico di accesso alla rete dei servizi socio-sanitari sul territorio e alla continuità assistenziale mediante la realizzazione della Casa della Salute nell’Edificio Lineare in Piazza Rosselli, quale edificio di alta qualità, collocato in posizione strategica di facile accessibilità al sistema dei percorsi dei mezzi pubblici e privati per la città e i Comuni limitrofi;

– completare e potenziare l’assetto organizzativo delle funzioni socio-sanitarie mediante l’aggregazione delle attività funzionalmente compatibili in unica sede nell’edificio in via Pian d’Ovile;

– integrare il servizio di Emergenza-Urgenza con le strutture della Protezione Civile, mediante il trasferimento della Centrale Operativa 118 nell’area dedicata in località Ruffolo;

– ottimizzare l’utilizzo di immobili di proprietà aziendale, edifici area ex OP Chiarugi-Lodoli, attualmente occupati solo in parte, come sede del Centro direzionale dell’Azienda, assicurandone la conservazione nel rispetto delle loro architetture;

– recuperare mediante interventi di restauro conservativo gli immobili di alto valore storico-architettonico di proprietà aziendale, edifici area ex OP Conolly-Kraepelin-Farmacia, attualmente inutilizzati e in stato di degrado, destinandoli ad attività istituzionali compatibili – riabilitazione funzionale – e culturali – Manicomio San Niccolò: area museale delle testimonianze materiali, deposito e consultazione archivio storico;

– alienare gli immobili area ex OP a destinazione non sanitaria;

– avviare il sistema di ripopolamento dell’area ex manicomiale attraverso la realizzazione di un villaggio residenziale nella zona collinare, come previsto dai vigenti strumenti urbanistici;

– dismettere progressivamente tutte le sedi di proprietà non aziendale, sede Via Savina Petrilli, Via dei Fusari di proprietà comunale e Via Nino Bixio di proprietà della Associazione di Pubblica Assistenza.

<<Oggi presentiamo un importante risultato – ha introdotto il sindaco Valentini – frutto della proficua concertazione attivata con l’USL 7, che segna l’inizio di un nuovo percorso di efficientamento e riorganizzazione della presenza e dell’articolazione dell’azienda sul territorio comunale, attraverso l’individuazione dei luoghi e delle strutture più idonei per garantire un’offerta socio-sanitaria integrata ai servizi ospedalieri. L’operazione sul San Niccolò ci permette di valorizzare edifici importanti per la collettività senese anche dal punto di vista storico-culturale, che hanno una loro storia da raccontare; contemporaneamente, costituisce una grande opportunità di recupero abitativo e residenziale alle porte della città. Inoltre, questo accordo di programma ci permetterà di mettere sul mercato aree e immobili di proprietà comunale, finora vincolati a destinazione sanitaria, al fine dell’alienazione per ridurre, ulteriormente, il nostro debito strutturale>>.

<<Si tratta di un progetto finalizzato all’efficientamento, non al risparmio – ha aggiunto l’assessore Ferretti – che ha l’obiettivo di favorire il massimo accesso dei cittadini ai servizi socio-sanitari territoriali, nella logica progressiva dell’integrazione tra medicina di base e specialistica. Concentrare nella Casa della Salute, che verrà progressivamente realizzata nell’edificio di piazza Rosselli, più funzioni e attività diagnostiche, garantirà un miglior servizio ai cittadini, i quali non dovranno più spostarsi tra varie strutture per sottoporsi a esami complementari e connessi. Adesso dovrà partire un ulteriore percorso di confronto con i medici di famiglia, le associazioni dei malati e i sindacati per ragionare sulle destinazioni e sui servizi che vogliamo dare a queste strutture>>.

<<Con questa complessiva riorganizzazione funzionale degli edifici – ha commentato il direttore della USL7 Nicolò Pestelli – insieme al Comune di Siena siamo riusciti a pianificare un assetto logistico nella distribuzione territoriale dei servizi sanitari più omogeneo e coerente con le reali necessità della città. L’obiettivo principale è quello di garantire ai cittadini servizi più accessibili e fruibili garantendo risposte appropriate e graduate in rapporto al bisogno>>.

<<Inoltre, la Casa della Salute – ha concluso Pestelli – sarà un punto di riferimento strutturato come un sistema integrato di servizi a quale i cittadini potranno rivolgersi per trovare una certezza di risposta concreta, competente ed adeguata ai loro problemi e bisogni di salute>>.

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