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Rilevatori semaforici, Staderini: “Si va incontro alla sorveglianza di massa”

“Ma quanto siamo controllati? Si parla con slogan di privacy ma in realtà si va incontro alla sorveglianza “di massa”. A Siena tutto questo sta divenendo realtà: 6 telecamere installate in altrettanti incroci”. Inizia così l’intervento di Pietro Staderini, consigliere comunale di Sena Civitas, dopo che mercoledì scorso sono entrati in funzione altri due rilevatori semaforici in zona Camollia, portando a sei i dispositivi nel capoluogo: 1) Pescaia alta; 2) Porta Camollia (Biagio di Montluc e Don Minzoni); 3) Stazione vecchia (Don Minzoni e Mazzini); 4) Cerchiaia; 5) Via Cavour e Caduti di Vicobello; 6) Via V. Emanuele e Piazza Amendola. Sul tema è intervenuto anche Guido Nocciolini di Siena Sostenibile. “TRed non siano solo per fare cassa, necessario installare i dispositivi countdown”.

“3 di queste sono installate nell’arco di circa 300 metri: incredibile”, spiega Staderini. “Se nel corso del 2022 per le 4 installate, si sono registrate circa 800 infrazioni al mese, è facile capire quante migliaia di euro sono stati incassati dal Comune con la sanzione amministrativa minima di 167 euro. È facile quindi intuire anche come i 116 mila euro spesi per l’installazione degli ultimi 2 sistemi, verranno ampiamente e rapidamente ripagati. Questa è una politica tesa alla sicurezza stradale o è un modo per intensificare le entrate extratributarie?”.

“La sicurezza stradale, che ha come obiettivo la riduzione del numero e delle conseguenze degli incidenti stradali, si ottiene con altri strumenti che non sono i rilevatori semaforici – conclude il consigliere comunale – la sicurezza si persegue prima che avvenga l’infrazione e non dopo. Sulla sicurezza stradale occorrono invece investimenti di qualità e di lungo periodo: politiche strutturali  multi-disciplinari come un maggiore presidio stradale, attraversamenti stradali rialzati nelle vie della città strette e pericolose, zone a rischio  con limiti di 30 km”.

Guido Nocciolini di Siena Sostenibile: TRed non siano solo per fare cassa, necessario installare i dispositivi countdown.

Il Comune di Siena installa altri due TRed, arrivando a un totale di sei. A seguito di numerose segnalazioni pervenute alla nostra associazione da cittadini incorsi in verbali per il passaggio con il proprio mezzo attraverso l’impianto semaforico, si ritiene necessario approfondire l’argomento.

L’infrazione, afferma Nocciolini, implica un verbale che, se pagato entro cinque giorni, comporta la riduzione del 30%. Un secondo verbale sarà inviato dopo sessanta giorni, dal momento della prima notifica, se il proprietario del mezzo non comunica il nominativo di chi era alla guida. La comunicazione del nominativo del conducente causa la riduzione dei punti nella patente.

Questa la normativa per infrazione. Ci sono però importanti novità introdotte dal Governo in seguito alla firma, da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, del DM 265 del 5 settembre 2022 per il rafforzamento della sicurezza stradale. In coerenza con il Regolamento europeo 305/2011, il Decreto individua le caratteristiche, le modalità e i termini per l’installazione dei dispositivi countdown stradali. Per gli impianti semaforici esistenti, continua Nocciolini, l’amministrazione comunale ha l’obbligo di installazione dei dispositivi di countdown, entro due anni dall’approvazione del Programma triennale dei lavori pubblici o del Programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi, nelle intersezioni più pericolose e la facoltà di predisporli anche in strade in funzione della loro utilità per gli attraversamenti pedonali e ciclabili.

Se l’intento dell’Amministrazione comunale non è quello di fare esclusivamente cassa, ma di tutelare la pubblica sicurezza, chiediamo di prevedere l’installazione dei dispositivi di countdown in tutti gli impianti semaforici in modo da allertare tempestivamente i conducenti del tempo residuo allo scattare del rosso. La mobilità sostenibile significa anche rendere gli incroci dotati di impianti realmente più efficienti e sicuri per tutti. Con Siena Sostenibile vogliamo anche preoccuparci della sicurezza di chi sceglie di lasciare il proprio veicolo parcheggiato a casa e di spostarsi a piedi per potersi muovere nella città incentivando anche l’uso consapevole dei mezzi pubblici, sarà questo uno dei punti cardine del nostro programma per le comunali del 2023 a sostegno di Fabio Pacciani.

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