L’inchiesta sulla chat pedopornografica scoperta denunciata ai carabinieri da una madre senese che l’ha scoperta sul cellulare del figlio adolescente. Ieri è stato interrogato a Firenze il 17enne piemontese accusato di avere ideato questa rete, accompagnato in procura dei minorenni dalla madre e dal legale. Due ore di colloquio con il procuratore Antonio Sangermano per cercare di chiarire la propria posizione. Il magistrato ha ascoltato anche un’altra persona coinvolta nell’inchiesta.