“Lascio a Siena una parte di me, questo legame non finisce. In questi 4 anni e mezzo mi sono sentito parte della città, della provincia e queste sono cose che non si dimenticano.” Sono parole di affetto quelle del Prefetto Renato Saccone rivolte alla città del Palio, un amore che va al di là della sua vita professionale: “la Toscana è la terra adottiva della mia famiglia, perciò il legame è totale. Adesso però non è il momento di guardare a Torino, se ne parlerà dopo il 16, perché in questi giorni per me esiste solo il Palio, devo essere di supporto al vero protagonista di questi giorni che è la Festa.”
Impegno e partecipazione totale per il Prefetto Saccone, che intervistato questa mattina ai nostri microfoni ha rivelato di voler tornare a Siena in altre vesti: “vorrei vedere il Palio senza avere la responsabilità di essere il prefetto della Città, me lo sono già riproposto.”
Ringrazia Siena il Prefetto Saccone: “Quello a Torino è un incarico importante, e se è arrivato devo dire grazie anche a Siena. Quanto fatto in questi anni qua è stato apprezzato e mi ha permesso di raggiungere questo nuovo traguardo.”
Intanto la città si stringe attorno a Renato Saccone, il Sindaco Valentini, ieri sera, in un lungo post su Fb ha commentato il nuovo incarico del Prefetto, congratulandosi con lui e ringraziandolo per il lavoro svolto in città:
“Ieri sera il Prefetto Renato Saccone mi ha informato di essere stato nominato Prefetto di Torino. Mi sono congratulato con lui per l’incarico veramente prestigioso ancorché delicato in una delle città più importanti d’Italia, sicuro che saprà essere all’altezza del compito. Si sapeva che il suo trasferimento era nell’aria perché il suo incarico nella nostra città si stava prolungando oltre la durata media ma Siena perde un Servitore dello Stato che é stato un saldo ed attento riferimento istituzionale in tanti momenti difficili. Renato Saccone ha interpretato il suo ruolo con discrezione ma anche con efficacia e grande sensibilità, prima avvicinandosi e poi comprendendo pienamente la tradizione delle Contrade e del Palio, che rendono veramente unica la nostra città. Ha saputo rispettare e valorizzare la cultura senese, aiutando la opportuna mediazione fra una storia orgogliosa ed il necessario presidio delle regole di una società in continua evoluzione. Con il dottor Saccone, nonostante qualche sguaiata polemica, quella che in altri territori nazionali é stata definita come l’emergenza profughi é stata gestita con professionalità e senza generare allarme sociale, costruendo, grazie anche alla collaborazione della civile popolazione senese e della grande maggioranza dei sindaci, un modello positivo di accoglienza. Confidiamo che il Governo provveda quanto prima ad individuare il nuovo Prefetto di Siena, in modo da continuare ad avere un interlocutore stabile ed autorevole nel dialogo continuo fra la società senese e lo Stato in una città simbolo della cultura italiana nel mondo, in una fase importante di superamento della crisi economica e sociale e di necessaria attenzione al tema della sicurezza.”
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