Il decreto dignità fa arrabbiare anche gli industriali senesi che per voce del suo presidente Campinoti prevedono tempi duri per i lavoratori se si andrà per la strada intrapresa dal ministro Di Maio. “Già nel nostro territorio, la maggior parte delle imprese – dice Campinoti – sta facendo amari calcoli su quante persone non potranno essere confermate se il Decreto rimarrà invariato, In Toscana Sud da una prima stima ammontano a diverse centinaia”. Secondo il presidente degli industriali, le imprese hanno bisogno di regole certe e durature per programmare il loro operato e inoltre il Decreto Dignità “spazza via – afferma – tutte le possibilità di interessamento verso il nostro paese per investitori esteri, scoraggiati da un quadro normativo che invece che abbracciare il rinnovamento ed il cambiamento, ci riporta a prospettive e visioni datate”. Campinoti nel suo intervento annuncia per i primi di settembre un dibattito con tutti i parlamentari eletti nei nostri territori, “nessuno si deve tirare indietro, soprattutto i leghisti che da sempre hanno considerato centrale l’ascolto e la difesa delle esigenze delle imprese”.
Posti di lavoro a rischio con il decreto dignità, Campinoti: “Le aziende licenzieranno”
26 Luglio 2018
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