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Polemiche sul taglio degli alberi in provincia di Siena, interviene il presidente Consorzio Bonifica

“Ho ricevuto alcuni giorni fa la lettera firmata da alcuni esponenti dell’Università di Siena; prendo atto delle preoccupazioni, ma oltre a non condividerle, voglio dire con chiarezza che tutti gli interventi che eseguiamo sono regolarmente autorizzati e coerenti con tutte le normative di settore, da quelle regionali a quelle statali fino a quelle europee.” Così il Presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Sud Fabio Bellacchi risponde a quanto pubblicato sulla stampa locale. ”Operiamo da decine di anni nel territorio maremmano, estremamente sensibile e delicato dal punto di vista ambientale, come quello della provincia di Siena, entrata nel Consorzio solo da pochi mesi, e posso dire, senza essere smentito, che abbiamo le conoscenze e le professionalità per poter intervenire nel rispetto delle emergenze ambientali presenti. Sappiamo bene che i nostri territori hanno un valenza ambientale importantissima che è alla base della nostra economia, ma sappiamo altrettanto bene che se non si interviene per garantire che i corsi d’acqua mantengano le proprie caratteristiche idrauliche il rischio di dover contare i danni a cose e persone è estremamente alto. Purtroppo – prosegue il Presidente Bellacchi – il territorio senese da questo punto di vista è stato abbandonato da anni. Ora, fortunatamente, la Regione Toscana, con un atto di responsabilità e lungimiranza, lo ha inserito come altri territori toscani nell’ambito dei comprensori di bonifica, chiedendo al Consorzio Toscana Sud di iniziare a manutenere anche questo reticolo idraulico. E’ evidente che il primo intervento può sembrare eccessivo e inopportuno, ma così non è, anzi è indispensabile per ripristinare il regime idraulico iniziale. Comprendiamo che questo argomento, come quello del riequilibrio sedimentologico dei corsi d’acqua, è oggetto di discussioni accese e contrastanti tra i vari esperti del settore, ma il nostro ruolo, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, è quello di fare gli interventi nel più breve tempo possibile in modo limitare i rischi per le popolazioni in un momento nel quale le precipitazioni sono sempre più spesso imprevedibili e violente come ben sanno gli abitanti di Asciano, Murlo, Buonconvento e Monteroni. Comunque – conclude il Presidente Bellacchi – è nostra abitudine ascoltare tutte le voci e confrontarsi con tutti, con la consapevolezza che una sana discussione produce sempre risultati migliori ma non dimenticando mai, però, i ruoli e le responsabilità che ognuno ha. Proprio in questo senso abbiamo, ormai da tempo, intrapreso un costante dialogo con i Sindaci delle Amministrazioni senesi, ai quali abbiamo dato la nostra disponibilità per qualunque tipo di iniziativa che vada in questa linea”. In questa ottica il Comune di Siena ha convocato un primo incontro con alcuni soggetti che hanno preso parte a questa discussione, e che si svolgerà entro la fine dell’anno al quale farà seguito un’assemblea pubblica che verrà convocato nel mese di gennaio prossimo, alla quale sarà invitata anche l’assessore Regionale all’ambiente.

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