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Poggibonsi: nidi comunali, al via l’abbattimento delle tariffe

Prende il via l’applicazione degli ‘sconti’ sulle tariffe per la frequenza degli asili nido comunali. E’ stata già inviata a tutte le famiglie interessate una apposita comunicazione in merito all’abbattimento delle rette che avverrà già nella bolletta relativa al mese di febbraio. A monte c’è la disponibilità da parte del Comune di 76mila euro nell’ambito delle risorse stanziate dal Governo con il Piano per l’Infanzia per l’abbattimento delle tariffe. “Grazie a queste risorse sarà possibile garantire a tutti un nido molto meno oneroso e un risparmio sulle tariffe di quasi la metà dell’importo – dice l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori – Nelle scorse settimane avevamo lavorato per integrare gli sconti in bolletta con il Bonus dell’Inps, al fine di cogliere integralmente le due opportunità. Questa soluzione è risultata non percorribile sulla base di comunicazioni ricevute in merito a motivi regolamentari che riguardano l’organizzazione del Bonus. Abbiamo quindi dovuto rimodulare il piano. Ci siamo confrontati all’interno della Consulta dei Servizi educativi e, insieme ai genitori, sono state decise le modalità con cui procedere”.

Ed ecco che grazie alle risorse del Piano per l’Infanzia sarà possibile applicare uno sconto del 46% sulla retta mensile per la frequenza del nido comunale. La riduzione sarà applicata direttamente in bolletta per cinque mesi, dal mese di febbraio al mese di giugno 2018, e interesserà tutte le famiglie. A titolo esemplificativo (il valore dello sconto varierà al variare della tariffa che viene pagata sulla base del valore Isee) una famiglia che paga una quota fissa di 215 euro pagherà 116 euro. Lo sconto in bolletta è a disposizione di tutte le famiglie che hanno i figli al nido.

Inoltre, chi ne ha i requisiti (info su www.inps.it o www.governo.it), può usufruire del Bonus Inps destinato a coprire i costi dell’asilo nido (importo massimo di 1.000 euro destinato ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2016, erogato a rimborso). Come detto, l’amministrazione aveva lavorato per integrare gli sconti in bolletta con il Bonus dell’Inps, al fine di cogliere integralmente le due opportunità. Soluzione che è risultata non percorribile. Quindi le famiglie potenzialmente interessate da entrambe le agevolazioni dovranno scegliere una delle due possibilità.

“Gli uffici tributi – dice l’assessore – restano a disposizione per ogni chiarimento tenendo presente che tanti aspetti risultano in perenne evoluzione”. Le risorse che eventualmente dovessero essere residue, nei mesi autunnali di quest’anno saranno nuovamente redistribuite.

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