Si è svolta oggi, domenica 26 Ottobre, la dodicesima edizione della Pittarosso Pink Parade la camminata benefica a sostegno della ricerca di Fondazione Umberto Veronesi Ets sui tumori femminili. A Monteroni d’Arba dove la manifestazione è giunta al quinto anno consecutivo un fiume rosa ha inondato le vie del centro ed il percorso delle Strade Bianche.
La manifestazione, giunta alla dodicesima edizione nazionale, nasce dalla partnership tra Fondazione Veronesi e PittaRosso per finanziare la ricerca su tumori di seno, utero e ovaio e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.
Alle ore 8.30 presso la Parrocchia di San Giusto e Donato,è stata celebrata la Santa Messa con il parroco Padre Silvano Porta e Don Flavio Frignani, che alla fine della celebrazione ha dato la benedizione a una rappresentanza di donne che erano alla messa. Subito dopo anche don Frignani ha preso parte alla camminata.
Alle 9,30 i partecipanti, rigorosamente in maglietta rosa, si sono ritrovati in piazza dove erano stati allestiti piccoli stand della Pubblica Assistenza Val d’Arbia, della Misericordia di Monteroni d’Arbia, del Centro Le Vele, della Coldiretti – CampagnaAmica. il chiosco gestito da AMA Monteroni e i Non Saranno Famosi . Ad aprire la manifestazione le biciclette , a seguire le “Bandidas” e poi tutti i camminatori
Più di 3000 persone hanno camminato lungo un percorso di 5 km ad anello che ha riportato i partecipanti al punto di partenza sostenendo la lotta femminile contro il cancro. Per le strade non c’erano solo donne, ma intere famiglie, bambini e anche i nostri amici a quattro zampe. A metà percorso è stato inaugurato un “monumento” dedicato alla prevenzione e alla ricerca voluta dagli organizzatori come memoria collettiva e come segno tangibile del percorso compiuto in questi anni.
Anche quest’anno la quota di iscrizione sarà interamente devoluta a Fondazione Veronesi per sostenere una nuova piattaforma di ricerca e cura sul tumore al seno, che coinvolge cinque centri di riferimento nazionali. Il progetto finanzierà lo studio clinico Violet, dedicato alle donne con tumore al seno operabile ormono-positivo, il sottotipo più comune (70% dei casi). L’obiettivo è offrire cure più mirate, tollerabili e personalizzate.
